L'Amministrazione Comunale revoca l'adesione al Comitato per le case ad uso degli indigenti

L'Amministrazione Comunale ha deciso di revocare l'adesione dal protocollo d'intesa, siglato il 23 gennaio 1997 e di cui fanno parte, oltre al Comune di Firenze, il Comitato per le case ad uso degli indigenti e i sindacati degli inquilini Sunia, Sicet e Uniat. Lo hanno comunicato gli assessori al patrimonio e alle politiche sociali Tea Albini e Giacomo Billi "alla luce della definizione della controversia pendente innanzi all'Autorità giudiziaria, circa la natura privatistica del Comitato". "Riteniamo inoltre mutato – dicono gli assessori Albini e Billi – il contesto nel quale è maturato l'accordo e che pertanto si rende necessaria una ridefinizione dei rapporti con le Ipab nell'ambito degli interventi e delle regole di Edilizia Residenziale Pubblica al fine di raggiungere gli obiettivi che l'attuale Amministrazione Comunale intende perseguire in materia di politica della casa, tra i quali anche quelli di equità e di garanzia dei diritti di quanti, per la grande maggioranza dei casi, occupano, avendone titolo, alloggi della stessa Opera Pia Indigenti". (fd)Palazzo Vecchio, 29 dicembre 1999