Sui canili l'assessore Paderi risponde alle accuse di An
Questa la replica dell'assessore all'ambiente e vivibilità, Sergio Paderi, in risposta a quanto apparso sulla stampa in merito alle presunte responsabilità del Comune di Firenze nella mancata realizzazione del Canile Rifugio e alla destinazione di quota parte dei cani al canile di Campi Bisenzio.Attraverso il Comune di Firenze è passata la gestione (dati provvisori 1999) di 400 cani di cui 240 (60%) sono stati restituiti ai proprietari, 125 (31,25%) sono stati adottati, 9 (2,25%) deceduti e 26 (6,5%) sono stati affidati in parte al canile di Via del Termine gestito dall'Associazione Amici del Cane e in parte al canile privato del Sig. Pratesi, posto in Comune di Lastra a Signa. Risulta quindi priva di fondamento, non solo per il 1999 ma anche per gli anni '97 - '98 il conferimento di cani al canile di Campi Bisenzio.Per quanto riguarda il canile di Via del Termine gestito dall'Associazione Amici del Cane e del Gatto, ci stupisce la posizione espressa dal Consigliere Totaro in quanto da tempo tale struttura garantisce la soluzione, attraverso il volontariato, di molti problemi legati al ricovero dei cani abbandonati. La definizione di "Lager" appare quanto meno non reale e sicuramente di poca riconoscenza.Per quanto riguarda il canile sanitario, esso risulta attualmente allocato nelle vecchie strutture degli ex Macelli di Via Circondaria in attesa della definizione con le FF.SS. S.p.A. del trasferimento obbligato in ragione dell'imminente apertura dei cantieri per la stazione TAV (treni ad alta velocità) di Belfiore - Macelli.In tal senso sono in corso di avanzata definizione accordi con il Comune di Bagno a Ripoli per l'individuazione di un'area ove collocare il canile che servirebbe i Comuni di Firenze, Bagno a Ripoli e eventualmente quelli del Chianti fiorentino. Naturalmente su questo progetto verrebbero investiti i soldi provenienti dall'accordo con la TAV.Per quanto riguarda il progetto di Canile Rifugio risponde a verità che il Comune di Firenze ha da tempo deciso, in accordo col Comune di Sesto Fiorentino, di individuare il luogo per l'edificazione del canile al servizio dei Comuni della piana nel Comune di Sesto Fiorentino, mettendo a disposizione la somma di L. 1,5 miliardi nel piano triennale degli investimenti.L'Assessore all'Ambiente del Comune di Firenze, Sergio Paderi, e l'Assessore all'Urbanistica del Comune di Sesto Fiorentino, Pietro Rubellini, sono impegnati nell'individuazione dell'area propedeutica alla firma dell'accordo di programma, necessario ad avviare i lavori. Naturalmente gli altri Comuni della piana sono stati invitati ad aderire all'accordo.A proposito del Regolamento definito "discutibile" dal Consigliere Totaro, ricordo che il Consiglio Comunale votò all'unanimità tale regolamento e dunque anche il suo gruppo, se non lui personalmente, hanno votato in maniera convinta (spero) a favore della tutela degli animali, circhi compresi.