Toccafondi (Azione per Firenze): «Mentre la sinistra litiga, piove sui malati»

Dichiarazione del capogruppo di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi:«Ormai quella tra il senatore Graziano Cioni (DS) e il direttore di Careggi Claudio Galanti è guerra aperta, che mi pare tutta interna alla sinistra.La sanità, i malati, i disservizi, i problemi concreti rimangono sullo sfondo: mentre i due litigano, piove sui malati come ha denunciato il primario della Clinica medica III prof. Sergio Romagnani.In questa diatriba vorrei porre a Cioni una domanda facile, facile, la stessa che si fanno migliaia di fiorentini. Partendo dalla considerazione che in questi anni in Regione, in Provincia, nei Comuni, nel governo nazionale, ha governato l'Ulivo e i suoi innumerevoli cespugli. A Firenze e in Toscana la sanità è stata fatta oggetto da sempre delle cure particolari del PCI-PDS-DS che ha sempre gestito, nomine, incarichi, posti.E allora, caro Senatore, se al governo c'eravate voi,- e continuate ad esserci - e vi lamentate della sanità vuol dire che avete governato male.Da questa conflitto locale, interno alla Sinistra, si evidenzia però che, indirettamente, deve essere giudicata negativamente anche l'operato dell'assessore regionale alla sanità: Claudio Martini, candidato alla presidenza della Regione Toscana per il nuovo Ulivo.Gli esponenti dei DS che hanno sollevato le disfunzioni degli ospedali di Careggi, ribatteranno sicuramente che si tratta di fantasie, se non che Lei va rilasciando dichiarazioni di questo tenore:: «Io non ho sollevato critiche generiche ma fatti...episodi precisi, si risponda se si può a questi...Chi ne porta le responsabilità? Perché nessuno è chiamato a pagare? ...A chi è stato messo in conto il disagio che ciò crea al malato?». Domande che, se non strumentali, dovrebbero essere indirizzate non solo a Galanti ma anche - e soprattutto - a chi ha ed ha avuto la responsabilità politica sulla sanità toscana.Visto che si parla di Lei come possibile assessore regionale (indovino: alla Sanità!), sarebbe più giusto che queste domande, le ponesse - con la stessa veemenza - al candidato alla Regione Martini, Suo "compagno" di partito e attuale assessore alla Sanità. Senza dimenticare, magari, che mentre Lei è impegnato a fare baruffe con i compagni, sui malati piove».(fn)