Millennium Bug: La Direzione Informatica a lavoro il primo gennaio 2000
'Tutte le attività svolte sono in linea con quanto previsto dall'AIPA (Autorità informatica per la Pubblica Amministrazione). Il bilancio che possiamo fare, fino a questo momento, è certamente positivo, e il lavoro svolto dovrebbe metterci al riparo da grosse sorprese''. Lo ha detto il vicesindaco Andrea Ceccarelli che, questa mattina, insieme al Direttore dei servizi informatici Alessandro Villani, ha presentato il programma dell'Amministrazione in vista del così detto Millennium Bug.Ceccarelli, tra l'altro, dopo aver ricordato che alle ore 12 del 31 dicembre tutti i sistemi informatici verranno chiusi per consentire le operazioni di backup e di spegnimento programmato dei server e dei posti di lavoro, ha annunciato che il primo gennaio 2000, 'una ventina di dipendenti della direzione Servizi informatici saranno a lavoro per verificare che tutto sia andato nella direzione voluta''. (dm)Allegata la scheda su tutta l'attività preparata dal direttore VillaniAttività straordinarie per migrazione dei sistemi informatici del Comune di Firenze all'anno 2000:Con ordinanza del Sindaco n. 4364 del 22/6/99 e successiva integrazione n.4780 del 9/7/99 si è costituito il gruppo di lavoro denominato "Comitato Anno 2000 per il Comune di Firenze" che ha avuto la responsabilità di coordinare le attività di analisi e predisposizione degli adeguamenti sia sistemistici che applicativi per i sistemi informatici del Comune di Firenze.Il riscontro di tale lavoro è stato fornito all'AIPA il 24 Settembre 1999 da cui si è avuto un ritorno di valutazione (la vasta documentazione è naturalmente disponibile c/o la DSI per chi fosse interessato alla consultazione) incoraggiante risultando i livelli medi di adeguamento e di rischio del nostro Comune entro limiti conformi se non migliori di quelli di altri Comuni italiani di complessità simile.E' evidente che, in queste ultime settimane del '99 e in quella immediatamente successiva del 2000, deve essere concentrato lo sforzo da parte di tutti per individuare e far sì che siano prioritariamente regolari le funzioni e i posti di lavoro di maggiore rilevanza istituzionale.Dopo questo imponente lavoro, che ha visto da oltre 6 mesi coinvolte, con grande senso di responsabilità e capacità, ingenti risorse di personale, della DSI e delle altre Direzioni, oltre a considerevoli investimenti fatti dalla DSI per rinnovare o adeguare attrezzature, software e sistemi di comunicazione, al fine di attuare quell'insieme programmato di adeguamenti preventivi, test etc.., ciò non toglie che si imponga anche uno sforzo, di monitoraggio e di immediata calibrazione sul da farsi, che non può che avvenire a ridosso, il più possibile, del fatidico "salto" di secolo.La Direzione Sistemi Informativi sarà ovviamente mobilitata anche la mattina del 1° Gennaio per verificare il primo impatto sulle applicazioni trasversali dell'Ente e sull'ambiente informatico generale (server e rete telematica) dell'Amministrazione.E' altresì facile comprendere come si renda opportuno, se non necessario per non pregiudicare che, alla riapertura degli uffici, si abbia la ragionevole tranquillità di aver eliminato o minimizzato il più possibile l'impatto almeno sulle funzioni essenziali dell'informatizzazione aziendale - che anche ciascuna Direzione svolga un ruolo attivo in questa operazione.Inoltre il 31/12/99 alle ore 12 tutti i sistemi informatici, al pubblico ed interni, saranno chiusi per consentire le operazioni di backup e di spegnimento programmato dei server e dei posti di lavoro, con modalità che sarà cura della Direzione Sistemi Informativi far pervenire all'attenzione di tutte le altre Direzioni entro il 20 Dicembre p.v., e che sarà responsabilità di ciascuna Direzione diffondere all'interno del rispettivo settore.Ogni Direzione individuerà il congruo numero di dipendenti (referenti informatici, amministrativi, operatori etc
) che, per ogni Direzione, siano in grado di svolgere, in orario straordinario e già dalla mattina del 2 Gennaio quelle attività di verifica sulle applicazioni di cui essi siano abituali utenti e/o conoscitori in modo da consentirne il positivo rilascio.