Sanità: L'assessore Billi chiede controlli sui cantieri a Careggi e più attenzione da parte della Regione

Un'attenzione maggiore per la sanità fiorentina da parte della Regione, un controllo costante sui cantieri nel polo ospedaliero fiorentino, la costituzione di una società pubblica e privata per la gestione comune delle RSA che fanno capo al Comune, alle Ipab e all'Azienda sanitaria. Il tutto invitando l'azienda sanitaria a verificare di comune accordo una verifica prima della presentazione del PAL di zona, per il quale ci sono sessanta giorni.Sono questi alcuni dei principali temi affrontati dall'assessore alle politiche sociosanitarie, Giacomo Billi, nel corso della relazione in Consiglio Comunale sulla situazione sanitaria nel territorio.‘'E' importante che per quanto riguarda la ripartizione dei fondi - ha detto Billi - la Regione Toscana non può non tenere conto delle particolarità di Firenze, non può non riconoscere la peculiarità dell'area fiorentina che, come tutte le grandi città, ha esigenze diverse da altre realtà locali''.Non c'è dubbio, poi, che per quanto riguarda la sanità Firenze non potrà mai prescindere dal polo sanitario di Careggi. ‘'Qui, negli anni passati, sono state impostate molte scelte, scelte che oggi portano ad interventi con consistenti investimenti, e che non possono essere riviste. Una cosa – ha proseguito Billi – possiamo fare con fermezza, proprio in questo periodo: un controllo costante sui cantieri aperti, su come i lavori vengono portati avanti, sul rispetto dei tempi stabiliti, e soprattutto per evitare che i disagi, per l'utenza e per i malati, siano insuperabili''.A questo proposito l'assessore ha ricordato il Comitato di controllo sui cantieri per la cui costituzione la Giunta ha dato il via libera la settimana scorsa.Sempre su Careggi, è intervenuto l'assessore all'urbanistica Gianni Biagi, ricordando che a proposito del polo sanitario dovranno essere attuate le soluzioni per la viabilità verso Nord-Ovest già indicate dal PRG.Per quanto riguarda quella che qualcuno ha già definito ‘l'emergenza anziani', l'assessore Billi, tra l'altro, ha proposto la costituzione di una società pubblica, anche con l'intervento di privati, per la gestione delle residenze sanitarie assistite la cui gestione è in mano al Comune, alla Ipab o all'azienda sanitaria.‘'Si tratta di dare risposte ai cittadini sulle lunghe degenze, su le dismissioni ospedaliere e su altre problematiche – ha concluso Billi - che le RSA gestite dai privati hanno più difficoltà a dare. Risposte che invece spettano alla sanità pubblica, le cui forze vanno unite per non disperdere un patrimonio importante''.Il tutto nella consapevolezza che i numeri attuali ci dicono che gli ultra sessantacinquenni sono in questo momento il 24% degli attuali 375 mila cittadini di Firenze, e che 11,7% sono invece gli ultra settantacinquenni. Un terzo di queste persone vivono da sole.‘'Nel 2006 le stime ci parlano di numeri ancora più problematici: le persone con più di 65 anni saranno il 35% e che la percentuale degli ultra settantacinquenni raggiungerà il 15%. (dm)