Lo scrittore Erri Del Luca a 'Leggere per non dimenticare'

Quando il passato torna nella vita di un uomoSarà Erri De Luca il protagonista del prossimo appuntamento, ultimo del 1999, di ‘Leggere per non dimenticare', il ciclo di incontri organizzato dall'Assessorato alla cultura e curato da Anna Benedetti. Lo scrittore presenterà il suo ultimo libro: Tre Cavalli (Feltrinelli 1999) alla Biblioteca Comunale Centrale (Via S. Egidio, 21 Firenze) mercoledì 15 dicembre alle ore 17,30.LA CITTADINANZA E' INVITATA.LEGGERE PER NON DIMENTICAREciclo d'incontri a cura di Anna BenedettiERRI DE LUCA presenta il suo ultimo libro"Tre cavalli" (Feltrinelli, 1999)Due storie d'amore, l'eco di una dittatura e un passato che non passa mai.Per salvarsi la vita inseguita, il protagonista impara il rovescio geografico del mondo: quello toccato non è il fondo delle ultime terre, ma il culmine delle prime."Così poco italiano e così poco ‘locale' è il nuovo romanzo di Erri De Luca. Nonostante la sua ambientazione in un paese di mare della nostra provincia. Per lui sembrano contare altri modelli: un realismo poetico da cinema francese anni Trenta, nell'alone fortemente romantico di personaggi e situazioni di un mondo a margine. O la grande ombra dell'esistenzialismo. Assumendo rilievo il tratto epico-lirico di una prosa breve e scandita: magnifica epica minima, percorsa dall'improvviso fiorire di similitudini e metafore (un esempio: ‘I tuoi occhi uniscono il sonno di un gatto a un bosco di larici'). Mentre il protagonista, un giardiniere cinquantenne che viene da vent'anni d'Argentina, dove ha combattuto la dittatura e perso la donna amata, barbaramente uccisa è, di primo acchito, un perdente. Anche se dall'esistere ha appreso la difficile arte di interrogare il rovescio delle cose: lui che legge solo libri usati, perché stanno ‘quieti a farsi girare', e perché ‘ogni copia' ‘può appartenere a molte vite'. Come è altrettanto persuaso di ciò che ha imparato nel suo clandestino vagare per l'estremo Sud dell'America: ‘Una vita d'uomo dura quanto quella di tre cavalli'. Per parte sua, uno ne ha già sotterrato, e sta per farlo col secondo. Un giorno, quest'uomo solo, benché fraterno con gli umili (così con l'africano Selim, che vive una dura vita di fatica) eccolo incontrare una donna di ‘sciagurata bellezza, zigomi alti per chiamare un sorriso, tempie dolci, due pupille nere' e innamorarsene. Laila ha trent'anni e non si nasconde dietro a ipocrisie: va ‘cogli uomini per soldi', gli racconta da subito. Gli uomini, che ‘non si innamorano di una che fa il mestiere'. Lui invece sì, di una passione impetuosa e leale. Finché un giorno lei gli dice di ‘un uomo da ammazzare o da esserne ammazzata' trascinandolo indietro nel tempo, al dramma del suo passato. Ma sarà un'altra mano a compiere il delitto ….. In un clima da noir mescolato ad aneliti di purezza: dove le uniche certezze sono delegate all'accesa assolutezza della scrittura: fra turgori di vitalismo e angosce profonde di morte." (Giovanni Pacchiano, Corriere della sera 08.10.99)."Sembra soprattutto nuova la scrittura, inventata anche nelle parti più dirette e referenziali. Sono parole scolpite che si lasciano trascinare in un eco di cantata, di lirismo asciutto che assume a tratti una impronta sapienzale" (Lorenzo Mondo, Tutto Libri 30.10.99).Erri De Luca (Napoli, 1950) ha pubblicato per Feltrinelli: Non ora, non qui (1989), Una nuvola come tappeto (1991), Aceto arcobaleno (1993), In alto a sinistra (1994), Alzaia (1997) e Tu, mio (1998). Ha pubblicato inoltre I colpi dei sensi (Fahrenheit 451, 1993), Prove di risposta (Edizioni Nuova Cultura, 1994) e Pianoterra (Quodlibet, 1995). Per "I Classici" Feltrinelli ha tradotto e curato Esodo/Nomi (1994), Giona/Ionà (1995), Kohèlet/Ecclesiaste (1996) e Libro di Rut (1999).