L'assessore Lastri. "L'istruzione come veicolo di crescita"

"L'istruzione come veicolo fondamentale di crescita per l'intera umanità". Su questo tema si è incentrato l'intervento dell'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri al convegno "Infanzia oltre le barriere" che si è svolto al Palasport del Campo di Marte. "Quasi un milione di persone entreranno nel 21° secolo incapaci di leggere un libro o di scrivere la propria firma – ha detto ancora l'assessore Lastri – tanto meno di usare un computer. E vivranno, come ora, in condizioni di disperante povertà o di cattiva salute rispetto alla maggior parte di coloro che invece ne sono capaci. Il diritto all'istruzione è proclamato in accordi che vanno dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani alla Convenzione sui Diritti dell'Infanzia del 1989". L'articolo 2 della convenzione recita che gli Stati partecipanti si impegnano a rispettare i diritti che sono enunciati nella Convenzione e a garantirli ad ogni fanciullo, senza distinzione alcuna di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica. "Ma è ancora così oppure no? – si chiede l'assessore Lastri – Sono ancora tante, troppe, le realtà in cui i bambini continuano ad essere uccisi, maltrattati, ad essere vittime di abusi e povertà. Più di 600 milioni di bambini nel mondo stentano a sopravvivere. E nemmeno i paesi avanzati sono immuni. Anche in Italia il 21% vive in famiglie povere".L'assessore Lastri ha ricordato l'impegno del governo italiano attraverso la legge 285 e poi ha aggiunto: "Nelle nostre città stiamo affrontando il tema della ‘non discriminazione' che riguarda i bambini, i rifugiati, i clandestini e così via. Questo deve essere l'obiettivo da perseguire nel prossimo inizio secolo, perché le convenzioni non vanno solo enunciate, ma semplicemente applicate". (fd)Palazzo Vecchio, 10 dicembre 1999