Nuove restrizioni nei giorni di blocco antismog
Scattano nuove restrizioni per i veicoli nei giorni di blocco del traffico per inquinamento. Lo hanno deciso gli assessori alla Mobilità Marzia Monciatti e all'Ambiente Sergio Paderi. Le novità riguardano alcune categorie che avevano la possibilità di circolare anche con mezzi non catalitici: da ora gli enti pubblici, le società di servizio e gli artigiani (per interventi di riparazione e manutenzione) potranno circolare sul territorio comunale nei giorni di blocco antismog (dalle 8 alle 18) soltanto con mezzi provvisti di marmitta catalitica. Di fatto, l'ordinanza che fissa le nuove regole è una anticipazione delle misure previste dalla delibera anti-benzene che entrerà in vigore dal primo luglio prossimo."Siamo in una fase critica dal punto di vista atmosferico spiegano Monciatti e Paderi e sappiamo che possiamo andare incontro a blocchi del traffico per ridurre l'emissione di inquinanti nell'atmosfera, come è successo la settimana scorsa. Dire che quel blocco non è servito sarebbe sbagliato, ma ci siamo comunque resi conto che erano necessarie misure più drastiche. Quindi abbiamo deciso di restringere il campo degli autorizzati' che possono circolare con marmitte non catalitiche"."Ci rendiamo conto aggiungono gli assessori che questo potrebbe provocare qualche protesta. Ma vogliamo ribadire che prima di tutto dobbiamo tutelare la salute dei cittadini. E la nostra decisione va in questo senso. Vogliamo anche sottolineare che nelle restrizioni abbiamo incluso le auto pubbliche: è giusto che siano le pubbliche amministrazioni le prime a dare il buon esempio".Come detto, il nuovo provvedimento è scattato dopo aver esaminato l'efficacia del blocco di venerdì scorso. Grazie al progressivo aumento degli autoveicoli dotati di marmitta catalitica infatti, si assiste ormai ad una sensibile riduzione delleconcentrazioni medie degli inquinanti atmosferici (come attestato dai datidiffusi dall'Arpat) ma anche alla minor efficacia del provvedimento di "blocco" così come è stato finora attuato. Durante quello di venerdì, si stima che la riduzione nei flussi di traffico si sia attestata intorno al 4%; una cifra alla quale tuttavia corrisponde una riduzione nelle emissioni inquinanti di circa il 30% (i veicoli non catalizzati infatti presentano emissioni da 9 a 8 volte superiori a quelle dei catalizzati).Ricordiamo le principali esenzioni nei giorni di blocco del traffico: riguardano i veicoli elettrici, le catalitiche e ecodiesel ultima generazione, Gpl e metano (contrassegno I), mezzi di soccorso e di polizia, trasporto pasti per mense e comunità, autobetoniere, medici, ciclomotori e motoveicoli, veicoli per invalidi, veicoli con targa estera, autoveicoli e autocarri inferiori a 35 quintali intestati fuori regione. (ag)