Salone del Libro di Parigi: l'assessore Siliani risponde a Sgarbi

Non si è fatta attendere molto la risposta dell'assessore alla cultura del Comune di Parigi, Christophe Girard, alla ‘lettera aperta' dell'assessore Simone Siliani. ‘'La ringrazio, e Parigi sarà sempre aperta per Lei e per Loro'', scrive oggi Girard.La lettera ‘aperta' era stata inviata da Siliani anche al ministro della cultura del Governo Francese, Chaterine Tasca, dopo la contestazione al sottosegretario Vittorio Sgarbi all'inaugurazione del Salone Internazionale del Libro di Parigi.‘'Una contestazione – ha spiegato questa mattina Siliani – che io non ho condiviso, ma anche la reazione di Sgarbi, e la conseguente decisione di ritirare la delegazione italiana dagli appuntamenti ufficiali, è stata certamente ‘esagerata'. Anche per questo il Comune di Firenze, come tutta la rappresentanza culturale e istituzionale presente a Parigi, è rimasta al Salone''. Il Comune di Firenze era ospite della libreria ‘Leggere per', di Via Alfani, in uno stand che aveva come titolo ‘Un'Italia seria, dei libri, delle idee, delle radici'. ‘'Per una cinquantina di contestatori – ha proseguito – non si può rischiare un incidente diplomatico con un Paese come la Francia: la risposta è stata realmente esagerata, anche perché il massimo delle ‘armi' usate erano delle maschere rosse''.‘'A me poi interessa – ha spiegato oggi Siliani – dare un giudizio sulla partecipazione, per la prima volta, del Comune di Firenze a un'importante manifestazione culturale come questa. Ed è un giudizio estremamente positivo. Noi non presentavamo, chiaramente, nessun autore ma l'offerta di un Ente pubblico, come il nostro, per favorire la cultura e la lettura dei libri. E a Parigi c'è stata molta attenzione per tutto ciò che sta avvenendo nel nostro Paese''.Anche per questo l'assessore ha invitato sia il Governo sia l'Amministrazione parigina, a pensare una serie di incontri sulla cultura e i rapporti tra Italia e Francia ‘'da svolgersi nella nostra città, approfittando della presenza dell'Università di Parigi''.Tornando sulle polemiche di questi giorni, e in particolare sulle risposte date dal sottosegretario Sgarbi, l'assessore Siliani ha voluto fare solo due precisazioni: ‘'i tagli alla cultura sono nella finanziaria del Governo, e non me li sono certo inventati io. Basta leggere. Per quanto invece riguarda l'accusa rivoltami di non riuscire a fare i Grandi Uffizi, mi preme solo ricordare al sottosegretario – ha concluso - che si tratta di un Museo Statale, e proprio lui ha cercato di mettere i bastoni fra le ruote. A meno che non abbia deciso di regalarlo al Comune di Firenze, o di darcene almeno la gestione diretta''. (dm)