Toccafondi (ApF): «Sarà considerato un atto di persecuzione il divieto di circolazione dei motorini che scatta lunedì prossimo»

«Il divieto di circolazione dei motorini che scatta lunedì prossimo sarà considerato un atto di persecuzione». E' quanto sostiene il capogruppo di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi.«Il divieto - ha aggiunto Toccafondi - viene fatto passare come non punitivo per il fatto che è limitato nel tempo ovvero due ore la mattina e due il pomeriggio, e limitato nello spazio ovvero solo all'interno della zona a traffico limitato. Si dice di tutelare così chi usa il motorino per studio o lavoro. Peccato che l'ordinanza firmata l'8 marzo scorso dall'Assessore Bugliani vieta, nella ztl, il transito anche ai motorini dei residenti. Ma non solo perché l'ordinanza vieta a tutti gli autoveicoli non conformi alla direttiva dell'Unione europea, non solo l'accesso ma anche la sosta con orario 0-24. Inoltre, a quanto segnalato da cittadini, si sta scatenando una vera caccia al motorino in sosta all'interno della ztl: vengono multati tutti i motorini in sosta fuori dalle strisce dei parcheggi riservati a tali mezzi ma in alcune zone, e soprattutto in centro, le zone riservate alla sosta dei motorini non hanno le strisce».«Tutti segnali - ha concluso il capogruppo di Azione per Firenze - che fanno comprendere come i divieti sulla circolazione dei motorini siano considerati come atti di persecuzione di chi a Firenze deve arrivare, lavorare e muoversi. Divieti per di più non accompagnati da alternative all'uso del mezzo privato e per questo giustamente considerati irragionevoli dai fiorentini». (fn)