Salone del libro: Siliani, Firenze resta al suo posto e invita il Governo francese
"La tradizione della cultura italiana e l'amicizia tra il nostro Paese e la Francia non possono assolutamente essere cancellati dalle esternazioni dei rappresentanti del Governo italiano". Lo ha detto l'assessore alla cultura del Comune di Firenze, Simone Siliani. L'Amministrazione di Palazzo Vecchio è presente al Salone internazionale del Libro, ospite della libreria Leggere per' di Firenze.'La scelta dell'Italia come ospite d'onore prosegue Siliani è stata senza dubbio alquanto travagliata fin dal primo momento. Molti scrittori e intellettuali hanno preso le distanze dal Governo Berlusconi, annunciando di non voler essere presenti per evitare collisioni' con chi, in questo momento guida un governo che taglia i fondi alla cultura''.Cio' che è successo ieri all'inaugurazione, e la decisione di annullare tutte le manifestazioni ufficiali, presa oggi dalla delegazione del Governo, per Siliani, 'è un'ulteriore conferma dei rischi che l'Italia corre: allontanarsi ogni giorno di più dall'Europa. Certamente è da condannare la violenza, perchè la cultura è l'esatto contrario, ma nessun politico puo' pensare di essere immune dalle contestazioni'. Decisioni come questa possono solo portare all'isolamento politico/ culturale''.'Il Comune di Firenze è presente al Salone con un suo spazio ricorda Siliani all'interno di uno stand dal titolo Un'Italia seria'. Noi intendiamo cosi' continuare a rappresentare quell'Italia seria, dei libri, delle idee delle radici e anche del dialogo e della libertà''.Anche per questi motivi il Comune di Firenze propone al Governo Francese e a quello parigino, di intensificare i rapporti culturali 'magari organizzando incontri, colloqui sul futuro della cultura in Europa, utilizzando la presenza a Firenze dell'Università di Parigi che ha la sua sede a Villa Finally''.L'assessore Siliani, per questo motivo, ha invitato Madame Tasca e l'assessore alla cultura Girard a un prossimo incontro a Palazzo Vecchio. (dm)