Nasce il primo centro commerciale naturale alle Torri-Cintoia - L'assessore Colonna risponde al sottosegretario Baldini: "Firenze è la città che ha aperto più negozi e creato più posti di lavoro"
Tredici esercizi commerciali della zona Le Torri-Cintoia formano il primo centro commerciale naturale della città, col contributo del Comune di Firenze, in attuazione alla Legge Bersani. Il progetto è stato presentato stamani a Villa Vogel dall'assessore allo sviluppo economico Francesco Colonna, dal presidente del Quartiere 4 Eros Cruccolini, dalla presidente provinciale della Confesercenti Stefania Ippoliti e dalla coordinatrice del centro commerciale, che è anche la presidente di Confesercenti del Quartiere 4, Sonia Innocenti.Si tratta del primo progetto che decolla a Firenze a seguito del bando per la selezione di idee progettuali per lo svolgimento di attività di "animazione economica territoriale" in aree definite di degrado sociale (fra queste è compreso anche il Quartiere 4). Il Comune di Firenze ha finanziato con fondi della legge 266/97 (Legge Bersani) l'80% del progetto (64 milioni di lire). Il rimanente è a carico dei partecipanti, attualmente 13 (che stanno frequentando un corso di formazione), ma il numero è destinato ad aumentare. L'azione di avviamento e costituzione del centro commerciale naturale si articola attraverso il tutoraggio e la sensibilizzazione degli operatori, ipotesi di progettazione infrastrutturale e di logo, l'elaborazione di un regolamento e di uno statuto, un'indagine territoriale e di marketing, un piano promozionale."Finalmente ha sottolineato l'assessore Colonna si parte con un aiuto concerto al commercio, con fondi provenienti dalla pubblica amministrazione. Siamo stati fra le prime città a predisporre il bando di applicazione della Legge Bersani. Un centro commerciale naturale rappresenta certamente una riqualificazione per un'intera area dove i commercianti, invece di andare ognuno per conto proprio, hanno deciso di aggregarsi. Per questo vedo con grande interesse anche la realizzazione di un logo che sappia dare riconoscibilità ai negozi aderenti".L'assessore Colonna ha colto l'occasione della presentazione del centro per replicare ad alcune imprecisioni del sottosegretario Baldini, apparse sulla stampa. Firenze, secondo le fonti del Sole 24 Ore ha spiegato l'assessore Colonna è in testa alla graduatoria di nuove aperture di esercizi commerciali, precedendo città come Napoli, Genova, Torino, Cagliari, sia per quanto riguarda il rapporto con gli abitanti, 3,5 ogni mille, sia per quanto riguarda il rapporto fra gli esercizi commerciali nel suo complesso. Mentre è all'ultimo posto nella realizzazione di grandi infrastrutture commerciali. Quindi Firenze ha prodotto nuovi negozi e nuova occupazione, non solo nel centro storico. Sono dati relativi al 2000 e 2001, quindi ascrivibili a questa Amministrazione Comunale". Quanto all'eccesso di burocrazia sempre citato dal sottosegretario Baldini l'assessore Colonna ha ricordato che Firenze è stata "tra le prime grandi città a istituire lo sportello unico, dove chi vuol aprire una nuova attività potrà rivolgersi senza stare a fare la trafila in più uffici. Inoltre a tempi brevi intendiamo sburocratizzare ulteriormente, eliminando un numero impressionante di carta".(fd)