Toccafondi (ApF): «Negozi chiusi a Ferragosto, incomprensibile l'iter seguito»
«A Ferragosto i commercianti non potranno aprire perché il Sindaco non ha seguito le indicazioni del Consiglio comunale. In questa vicenda molti sono gli episodi incomprensibili». Lo ha detto il capogruppo di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi.«Con l'ordinanza del maggio 2000 - ricorda Toccafondi - il Sindaco aveva deciso che gli esercizi per il commercio in sede fissa dovevano chiudere per Ferragosto. Dopo il primo anno di prova, ovvero il 15 agosto dello scorso anno, tutti decisero che l'esperimento poteva dirsi fallito: centinaia di ambulanti irregolari affollavano le strade del centro. Dallo scorso settembre in Consiglio comunale, soprattutto grazie alla consigliera di Forza Italia Giocoli, ha ripreso il via un intenso lavoro su di una mozione che chiedeva di rivedere l'accordo sulla chiusura a Ferragosto».«La discussione - ha aggiunto il capogruppo di Azione per Firenze - ha portato ad una votazione all'unanimità in Consiglio comunale nell'aprile scorso. Vista la decisione del Consiglio, l'Assessore Colonna aveva predisposto un'ordinanza per consentire l'apertura facoltativa dei negozi durante il 15 agosto. Una soluzione che avrebbe permesso ai piccoli e medi negozi del centro soprattutto quelli a conduzione familiare, di garantire l'apertura. Una soluzione ragionevole che accontentava tutti: turisti, commercianti, sindacati».«Una soluzione però - ha concluso Toccafondi - che non ha visto d'accordo, a Firenze, solo una persona: il Sindaco che in questi giorni non ha firmato l'ordinanza e ha lasciato invariato l'accordo del maggio 2000, ovvero a Ferragosto tutti i negozi chiusi. Questa è una decisione che non giova a nessuno. E così anche quest'anno il Sindaco ha deciso di lasciare la città in mano agli abusivi». (fn)