Presunti casi di malasanità, interviene la Presidente della commissione per le politiche sociali e della salute

Questo il testo dell'intervento di Susanna Agostini, Presidente della commissione per le politiche sociali e della salute:«Per motivi diversi sui quotidiani locali del 29 luglio le madri di due giovani infortunati fiorentini si trovano a protestare, per avere subito presunte azioni di malasanità. Cosa hanno in comune ?Entrambe hanno ragione nel denunciare oggettivi e ben descritti atti sanitari. Il primo, codice verde del 118. Il secondo, la scelta del pronto soccorso di Santa Maria Nuova. Prestazioni che a loro giudizio avrebbero necessitato di un diverso e migliore protocollo sanitario.Le due signore ci aiutano ad approfondire e conoscere le aspettative dei cittadini di Firenze si attendono dalla Sanità 24 ore su 24.Questo è per me il punto di partenza per avviare un percorso di nuova informazione capillare e preventiva sui servizi a disposizione.Compito delle istituzioni e di tutti coloro, stampa compresa, che anche involontariamente, contribuiscono al discredito della qualità sanitaria data, ed all' incremento di aspettative nei singoli utenti.Prendendo ad esempio brevemente i due casi così come posti negli articoli di stampa e senza la pretesa di dare risposte sanitarie che spettano ad altri. Sento il diritto e dovere di esprimere una chiave di lettura dal mio punto di vista ed aprirla al confronto con altri.Per il primo caso capisco che quando accade un incidente è del tutto parziale ed insufficiente per la persona da assistere, una risposta che al momento appare burocratica come il colore di un codice (rosso-verde-giallo-bianco).Dobbiamo insieme contribuire a diffondere la conoscenza e la stima di competenza , tale da fornire all'utente la fiducia necessaria che il "suo colore" risulta da un'attenta analisi tecnico/sanitaria e soprattutto non da mera analisi economica.Un'analisi oggettiva e non soggettiva, è vero, ma risultato di anni di esperienze comparate tra volontariato e sanità pubblica e non fatta a tavolino. Un risultato che garantisce l'alto livello di qualità di emergenza sanitaria che c'è a Firenze, riscontrabile nei dati a disposizione anche comparati al livello nazionale.Per il secondo caso ricordo che i presidi ospedalieri pubblici sono tre dell'Azienda Sanitario 10 , oltre al Meyer ed all'Azienda Careggi e CTO . Insieme garantiscono il pronto soccorso 24 ore su 24 a Firenze. Chiunque di noi ne abbia avuto bisogno ha potuto di persona verificarne pregi e difetti. Personalmente ho modo di dimostrare che in altre città d'Italia e più ancora in altri Stati il livello garantito è spesso decisamente inferiore.Ritengo comunque normale che un cittadino abbia la possibilità di recarsi direttamente nel più vicino ospedale per farsi prestare le prime cure (Rx, visita specialistica, analisi, diagnosi..). Tant'è vero che più dell'80% degli accessi e conseguenti prestazioni di pronto soccorso non sono in ambulanza o invii del medico di famiglia bensì sono di pazienti autoproposti.Rivendico comunque l'opportunità della regolamentazione e organizzazione del servizio che nell'insieme dei presidi cittadini le Aziende Sanitarie offrono distribuite in sedi a pochi Km2 di distanza tra loro (tanto è piccola Firenze). Mantenere i livelli di specializzazione, con personale, funzioni e strumenti appropriati all'assistenza di seconda fase di emergenza, come è dopo la diagnosi che e garantita , la posatura di un gesso in ogni sede 24 ore su 24 forse non è del tutto giustificato.Vorrei avere la possibilità di dialogare con le signore che si sono rivolte alla stampa. Dato che le sento come persone informate del rapporto costi-benefici della sanità pubblica. La prima chiede alla regione Toscana un incremento degli investimenti per l'emergenza e contemporaneamente i danni al Comune per il cordolo che ha influito nella caduta in strada del figlio. La seconda deduce dal doppio pronto soccorso effettuato in due presidi della città di dover avviare addirittura un' obiezione fiscale tale da titolare su la Nazione "rivolta sui Tiket"Dato che il comune di Firenze mette a disposizione sia dei cittadini che delle elette e degli eletti un servizio di posta elettronica Vi invito a scrivermi in merito a temi che riguardano la salute delle persone.Per costruire insieme cittadini ed eletti la nuova cultura di prevenzione migliorando la qualità dell' informazione miglioriamo la qualità del servizio».(fn)