Bilancio 2001, interviene Toccafondi (ApF): «I fiorentini chiamati a rispondere di una gestione politica fallimentare»
«La manovra finanziaria di questo anno dimostra nei fatti tutta la problematica che Firenze già da diversi anni si trova a dover fronteggiare in materia di pareggio di bilancio». E' quanto ha dichiarato il capogruppo di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi sottolineando come «fino ad oggi il bilancio è andato in pareggio grazie al recupero dell'evasione di tributi comunali, pari a 55 miliardi di lire nel triennio 1997-2000, e nei pensieri del Sindaco il pareggio nei prossimi anni dovrà essere raggiunto con le privatizzazioni».«Quest'anno - ha aggiunto il consigliere di centrodestra - per alcuni errori di valutazione in merito alle privatizzazioni e per una fisiologica diminuzione del recupero dell'evasione, i fiorentini sono stati chiamati a rispondere di una gestione politica fallimentare. Ma per risolvere i problemi che affliggono già da anni Firenze occorre una manovra finanziaria che aggredisca la spesa più che aumenti le entrate».Secondo Toccafondi «i fiorentini pagheranno il 97% del servizio rifiuti che ci costerà 11 miliardi di lire il mese, circa 400 milioni il giorno, ma come tutti possono notare la nostra città non è pulita, pagheranno 38 miliardi di occupazione suolo pubblico ma l'abusivismo permane nonostante i proclami, pagheranno 50 miliardi di multe ma l'istituzione del vigile di quartiere è lontana ancora dall'essere messa in pratica».«Un bilancio - ha concluso il capogruppo di Azione per Firenze - che inoltre potrebbe avere ulteriori assestamenti in quanto, come hanno anche osservato i sindaci revisori, presenta voci di entrata che saranno tutte da dimostrare e che se non rispettate aumenteranno ancora i problemi e quindi la pressione fiscale sui fiorentini. E' il caso degli aumenti Cosap e delle imposte sulla pubblicità, è il caso dell'occupazione del sottosuolo per 5 miliardi, è il caso delle multe.In sintesi questo è un bilancio che ancora una volta chiede sacrifici ai fiorentini senza dare servizi migliori, chiede sacrifici per rimediare sia ad errori politici che al poco coraggio dimostrato nel diminuire le spese. In una parola un bilancio fallimentare». (fn)