Ulivo: lettera di Domenici, Veltroni, Costa, Chiamparino,Pericu e Jervolino
Una lettera a Francesco Rutelli e al coordinamento dell'Ulivo è stata inviata dai sindaci delle grandi città italiane guidate dal centrosinistra, per ribadire l'importanza dell'assemblea nazionale dell'Ulivo.L'iniziativa, lanciata dal sindaco di Firenze Leonardo Domenici, è stata sottoscritta da Sergio Chiamparino, Paolo Costa, Rosa Jervolino Russo, Giuseppe Pericu, Walter Veltroni ed è aperta all'adesione di tutti i sindaci del centrosinistra.Ecco il testo."Noi sindaci dell'Ulivo avvertiamo la necessità di una occasione e di una sede permanente di confronto ed elaborazione strategica e programmatica della coalizione.Sentiamo di poter rappresentare una risorsa, insieme ad altre forze, soggetti, movimenti, per l'allargamento e il rilancio dell'Ulivo. Non a caso, in questo drammatico momento, le istituzioni locali sono diventate un punto di riferimento per tutti coloro che si battono per la pace.Vogliamo ricollocare pienamente le nostre concrete esperienze di governo, con le opportunità che offrono e le problematiche che presentano, dentro un dibattito aperto e rinnovato della nostra coalizione. Ciò appare tanto più urgente nel momento in cui le scelte del governo Berlusconi e della maggioranza che lo sostiene, aprono prospettive preoccupanti sia sul piano istituzionale (si pensi alla "devolution") che su quello delle risorse disponibili per la gestione del "welfare" locale (la recente legge Finanziaria).L'assemblea nazionale dell'Ulivo può rappresentare per noi, in questo senso, un passaggio utile e importante: un momento di apertura ai movimenti e alla società civile, non autoreferenziale, capace di delineare proposte strategiche e di dare respiro alla opposizione dentro e fuori il Parlamento.La drammaticità della situazione internazionale, l'urgenza dei problemi, le impegnative scadenze elettorali amministrative rendono non più rinviabile l'appuntamento della assemblea.Auspichiamo che da essa possa uscire un Ulivo nuovo, più ampio e più forte, non limitato alla somma delle sole forze politiche, ma capace di coinvolgere e rendere protagonisti quei movimenti e quelle energie che si sono ampiamente manifestate in quest'ultimo periodo nella società italiana". (ag)