Questa mattina la commemorazione dei cinque giovani del Mugello fucilati dai fascisti nel 1944 a Campo di Marte
Antonio Raddi, Guido Targetti, Leandro Corona, Ottorino Quiti, Adriano Santoni. Cinque ventenni, contadini di Vicchio del Mugello, fucilati dai fascisti al Campo di Marte il 22 marzo 1944. I giovani sono stati ricordati oggi con una cerimonia in occasione del 59° anniversario della fucilazione dei cinque giovani condannati a morte dal Tribunale fascista nel '44 perché renitenti alla leva della Repubblica Sociale.La commemorazione è iniziata alle 10.15 dalla sede decentrata del Quartiere 2 in via Nicolodi (all'ex Istituto dei ciechi) da dove è partito un breve corteo fino al sacrario del Caduti adiacente allo Stadio Comunale. Qui, dopo la deposizione delle corone, è intervenuto per il Comune di Firenze l'assessore alle tradizioni storiche Eugenio Giani. "Il sacrificio di questi cinque martiri avvenuto in una fase in cui la loro fucilazione fu totalmente immotivata ed espressione della rabbia violenta dei fascisti si sentivano ormai sconfitti, è quantomai attuale oggi come messaggio di pace in un mondo che deve riconquistare la ragione".Dopo un breve discorso del sindaco di Vicchio Alessandro Bolognesi, è stata celebrata la santa messa. (mf)