Martedì 25 marzo architetti, urbanisti, politici, filosofi e intellettuali discutono della bellezza urbana e metropolitana di Firenze
Non tanto cosa siano la bellezza urbana e la bellezza metropolitana di Firenze, ma piuttosto come si possano mantenere, conservare e incrementare. E' questo l'obiettivo dell'incontro del 25 marzo dal titolo "Bellezza urbana di Firenze Bellezza metropolitana di Firenze" (Salone dei Duecento dalle 15 in poi). L'appuntamento fa parete del ciclo di iniziative organizzate dall'osservatorio sulle trasformazioni della città voluto dall'assessorato all'urbanistica e curato da Vittorio Savi. L'obiettivo dell'osservatorio è portare avanti un monitoraggio critico delle iniziative del Comune e di quelle di altri soggetti: non si tratta però di un monitoraggio sullo stato fisico della città metropolitana, si occuperà piuttosto della grande trasformazione in senso complessivo.Il tema conduttore dell'incontro sarà quindi come mantenere e aumentare la bellezza della città e dell'area metropolitana. L'appuntamento sarà articolato in due sezioni: nella prima, con inizio alle 15, sono previsti interventi di Pio Baldi (direttore della direzione architettura del ministero dei beni culturali), Paolo Avarello (presidente istituto nazionale urbanistica), Andrea Branzi (architetto milanese di origine fiorentina) e Richard Ingersoll (docente universitario ad Huston e alla Syracuse University di Firenze). Alle 17.30 prenderà il via la seconda parte dell'iniziativa. Si tratta di una tavola rotonda, sempre sul tema della bellezza urbana e metropolitana, a cui parteciperanno il sindaco di Firenze Leonardo Domenici, l'assessore all'urbanistica Gianni Biagi, Mario Lolli Ghetti (soprintendente regionale), Sergio Givone (docente di estetica), Adolfo Natalini (architetto), Franco Purini (architetto) Paolo Portoghesi (storico dell'architettura).Il ciclo di iniziative dell'osservatorio prevede inoltre due nuove presentazioni di libri presso l'Urban center agli Istituto degli Innocenti all'inizio di aprile (le date saranno definite nei prossimi giorni). Il primo appuntamento è con Manuel Gausa che presenterà il volume "Metapolis" sull'esperienza dell'omonimo studio di progettazione di Barcellona. Nel secondo incontro il protagonista sarà Sergio Givone che presenterà il libro di Emanuele Severino su "Architettura e tecnica". (mf)