Musei e Autonomia. Un convegno a Firenze per parlare del futuro dei complessi museali e delle loro opportunità
Dal 20 al 22 marzo si svolgerà il XXVI Convegno Nazionale dell'A.N.M.L.I. "Musei e Autonomia: esperienze e progetti per i musei italiani". Nei primi due giorni il convegno si terrà presso il Salone de' Dugento di Palazzo Vecchio. L'ultimo giorno, sabato, sarà dedicato ad una visita del nuovo percorso museale alla Cappella Brancacci e alla Chiesa del Carmine.I temi del convegno saranno legati all'autonomia del museo italiano che è ormai riconosciuta come strumento essenziale per assicurare l'efficace funzionamento e la rispondenza alle finalità istituzionali e sociali dei musei stessi. Tuttavia la situazione attuale presenta aspetti contraddittori e spesso conflittuali.Infatti, mentre le norme della pubblica amministrazione indicano forme nuove di gestione dei servizi culturali, spesso si assiste ad un progressivo appesantimento burocratico dell'operatività quotidiana che comporta, come conseguenza, una minore autonomia dei direttori dei musei, mantenendone invece inalterata la responsabilità nei confronti del patrimonio e del pubblico.Contemporaneamente si registrano anche esempi innovativi di sperimentazioni di grande interesse per concretizzare nuove forme di autonomia.Il rapporto con il settore privato, in atto da anni, consente un primo bilancio delle esperienze e la prefigurazione di ulteriori applicazioni, favorite dalla legislazione statale che prevede accordi con le amministrazioni locali per la gestione integrata dei servizi.Ma non si parlerà solo di autonomia dei musei ma anche della figura professionale del "museologo", a partire dal riconoscimento di questa competenza che deve operare nelle amministrazioni pubbliche e presso soggetti privati con uno status e un profilo ben definitiPartecipano al convegno l'assessore alla cultura Simone Siliani, la direttrice dei musei comunali Chiara Silla, la presidente dell'A.N.M.L.I. Anna Maria Visser, il soprintendente speciale per il Polo Museale Fiorentino Antonio Paolucci, il direttore generale del Patrimonio Storico Artistico e Demoetnoantropologico Mario Serio, il presidente dell'Associazione Nazionale Musei Scientifici Michele Lanzinger, il presidente ICOM Italia Giovanni Pinna, il presidente dell'Associazione Dimore Storiche Ippolito Calvi Di Bergolo e molti altri esperti del settore.Venerdì pomeriggio i partecipanti al convegno potranno usufruire dell'Invito alla Reggia: visita ai percorsi segreti di Palazzo Vecchio e incontro con la Famiglia Granducale.Inoltre, dal 20 al 22 marzo numerosi musei saranno ad ingresso gratuito per i partecipanti al convegno: Palazzo Vecchio Quartieri Monumentali, Musei e Chiostri monumentali di Santa Maria Novella, Museo Storico-topografico "Firenze com'era", la Fondazione Romano nel Cenacolo di Santo Spirito, la Cappella Brancacci e la Chiesa di Santa Maria del Carmine, il Museo dell'Opera del Duomo, il Museo di Santa Croce, l'Istituto degli Innocenti, il Museo Marino Marini, il Museo della Fondazione Horne, il Museo Stibbert, il Museo di Storia Naturale, sezione Mineralogia e Litologia, il Palazzo Medici Riccardi.Il Convegno è stato organizzato anche grazie al contributo della società Arterìa, specializzata nella movimentazione delle opere d'arte. (uc)PALAZZO VECCHIO, 18 Marzo 2003