Chiesa di San Jacopo Sopr'Arno, la Polizia Municipale risponde al soprintendente Valentino: "La cancellata è stata chiesta dal vigile di quartiere fin da settembre"

Non è vero che la Polizia Municipale non fan niente, tanto che proprio dal vigile di quartiere è partita la richiesta di installare una cancellata alla chiesa di San Jacopo Sopr'Arno. La precisazione arriva in risposta alle dichiarazione del soprintendente ai beni ambientali e architettonici Domenico Valentino sulla possibilità di chiedere l'accesso al sagrato con una cancellata per impedire a un barbone di trasformarlo nella sua abitazione. In questa occasione il soprintendente Valentino aveva chiamato in causa i vigili che "lì a due passi non fanno nulla". "La cancellata per la chiesa è stata chiesta proprio dai vigili di quartiere fin da settembre – spiegano dalla Polizia Municipale – contattando anche l'ufficio vincoli della soprintendenza". I vigili hanno anche attivato i servizi sociali del quartiere per cercare di aiutare la persona che, con evidenti disagi, vive sul sagrato della chiesa. "Purtroppo – continuano dagli uffici della Polizia Municipale – non è facile aiutare qualcuno contro la sua volontà, anche se, come in questo caso, si tratta di una persona con evidenti disturbi psichici. L'operato dei vigili di quartiere può talvolta non essere evidente ma non per questo si deve ritenere a priori che sia inesistente". (mf)