Inaugurata la sede del coordinamento dei centri anziani - L'assessore Cioni: "Gli oggetti sequestrati della Polizia Municipale per finanziare l'attività"
Inaugurata stamani dagli assessori al patrimonio Tea Albini, alla sicurezza sociale Graziano Cioni e della presidente del Quartiere 1 Anna Laura Abbamondi, alla presenza dell'onorevole Giovanni Bellini, la sede del coordinamento dei centri sociali, comitati anziani e orti di Firenze.Si tratta di un immobile (di circa 20 metri quadrati, oltre a bagno e cantina) di proprietà comunale posto in via del Leone 48 che è stato assegnato, a titolo gratuito, al Coordinamento cittadino dei comitati e centri anziani."Aver riportato in questa parte di città una presenza significativa come questa ha sottolineato l'assessore Albini rappresenta un segnale importante che rivitalizza anche la recente riqualificazione del complesso delle ex Leopoldine in piazza Tasso. Questo piccolo immobile, che diventa la sede del coordinamento che raggruppa i 18 centri anziani della città, diventerà un punto di riferimento essenziale per le innumerevoli attività che vengono svolte in ambito cittadino"."Gli anziani a Firenze ha detto l'assessore Cioni sono una grossa fetta di popolazione. Su oltre 370mila abitanti, più di 92mila hanno più di 65 anni. Questo significa che a Firenze si vive di più e, grazie all'attività dei centri anziani, si vive anche meglio. In questo senso l'Amministrazione Comunale lavora per migliorare la qualità della vita di questa importante fascia di età".L'assessore Cioni ha ricordato che il governo Berlusconi intende "tagliare" del 54% i finanziamenti al fondo sociale che, per Firenze, significherebbe 4 miliardi di vecchie lire in meno. "Per questo ha detto ancora l'assessore Cioni è necessario che l'attività dei centri anziani possa trovare fonti diverse per finanziare le proprie attività. Allora io penso a tutto il materiale che la Polizia Municipale sequestra si deteriora nei nostri magazzini, possa essere conferito ai centri anziani per metterlo in vendita a feste di beneficenza, in lotterie o altre iniziative i cui proventi possano incrementare le casse dei centri".Soddisfatta anche la presidente del Quartiere 1, Abbamondi: "Simbolicamente è molto importante che in Oltrarno sia stata individuata la sede del coordinamento dei centri anziani. Qui sarà programmata e verificata tutta l'attività cittadina in un settore di grande importanza per la vita sociale".(fd)