Papini (Verdi): «Un rappresentate degli inquilini nell'ente che gestisce il patrimonio immobiliare pubblico»

Gli assegnatari delle case popolari devono essere rappresentati nella "Lode", l'associazione intercomunale che gestisce il patrimonio immobiliare pubblico. E' quanto chiede, in una mozione, il capogruppo dei Verdi Alessio Papini.«Gli assegnatari - scrive Papini - non hanno la possibilità di intervenire in alcun momento in modo diretto nelle procedure decisionali, pur essendo i più direttamente coinvolti e i più direttamente a conoscenza dei problemi amministrativi, tecnici e sociali legati alle case popolari la cui gestione, recentemente, è stata affidata a "Casa spa"».Per questo il capogruppo dei Verdi invita l'amministrazione «a modificare l'assetto della "Lode", per prevedere la presenza di un rappresentante indicato dagli assegnatari di case popolari, con diritto di parola e di voto». (fn)Questo il testo della mozione:Oggetto: MozioneProponente: Alessio Papini (Verdi)Titolo: Per l'inserimento degli assegnatari nella conferenza LODE digestione delle case popolariConsiderato che la Legge Regionale 77 del 1998 "Riordino delle competenze in materia di edilizia residenziale pubblica" prevede il passaggio della proprietà delle abitazione E.R.P. dall'A.T.E.R. ai comuni (art. 3) e che contestualmente si prevede la costituzione di associazioni di comuni in "livelli ottimali di esercizio" (LODE) art. 5) che a sua volta provvedono alla costituzione di un soggetto con "natura di ente pubblico economico, personalità giuridica e autonomia imprenditoriale" (art. 6) cui affidare le funzioni attinenti al recupero, manutenzione e gestione amministrativa del patrimonio ex ATER;Osservato che la LODE fiorentina è stata costituita con deliberazione 345/58 del 4/06/01 n. 18 del Comune di Firenze;Visto che il soggetto gestore è stato individuato dalla LODE del sistema comprensoriale di Firenze in Casa S.p.a.;Osservato che l'impiego della forma gestionale della società per azioni oltre ad un possibile ingresso futuro di soci privati nell'assetto azionario stanno creando gravi preoccupazioni presso numerosi assegnatari di case popolari (ERP);Rilevato come gli assegnatari non abbiano la possibilità di intervenire in alcun momento in modo diretto nelle procedure decisionali, pur essendo i più direttamente coinvolti e più direttamente a conoscenza dei problemi amministrativi, tecnici e sociali legati alle case popolari;Considerato che il Comune di Firenze ha recentemente votato una mozione che chiede di individuare strumenti per l'introduzione di forme partecipative per i cittadini;SI IMPEGNA L'AMMINISTRAZIONE COMUNALEA modificare l'assetto della LODE fiorentina, di concerto con gli altri comuni che ne fanno parte, al fine di prevedere la presenza di un rappresentante indicato dagli assegnatari di case popolari, con diritto di parola e di voto in occasione delle conferenze LODE.Alessio Papini (Verdi)