Via alla collaborazione fra la Duma di Mosca e il Comune di Firenze

Un convegno di bancari di tutta Europa, la pubblicazione di un libro e lo scambio di mostre fra i musei fiorentini e quelli di Mosca, in particolare col museo Pushkin. Sono queste le prime tre iniziative di collaborazione fra le città di Firenze di Mosca (che ha portato anche alla sottoscrizione di un memorandum fra la Duma della città di Mosca e il Comune di Firenze) che l'assessore ai gemellaggi e alle relazioni internazionali Eugenio Giani ha predisposto a seguito di una visita di due giorni nella capitale russa."Dall'aprile scorso – ha spiegato l'assessore Giani – ho impostato rapporti con la società ‘Fiorentini di Mosca' che conta cento membri, molti dei quali autorevoli personaggi della società civile russa. Da qui la mia visita a Mosca dove ho potuto verificare l'amore di questa società per la nostra città. Società che, fra l'altro, edita un quindicinale in lingua italiana e russa dal titolo ‘L'Espresso' che vende 25.000 copie". Della società fanno parte, tra gli altri, il primo vicepresedente della Corte Suprema della Russa Vladimir Radcenko, il rettore della più grande università giuridica europea Oleg Kutafin, il presidente della più grande Borsa dell'est europeo Alexander Zakharov, il giudice della Corte Costituzionale della Russia Jurij Danoliv, il responsabile degli affari internazionali della Duma Alexander Krutov.Nella sua visita l'assessore Giani ha partecipato alla presentazione del libro "Pellegrinaggi a Firenze – Firenze e i fiorentini nella cultura russa dal XIX al XXI secolo" (quello che sarà poi tradotto in italiano) e ha visitato il museo Pushkin dove sono riprodotte la scalinata del Bargello, il David e il Marzocco."Dopo la sottoscrizione di un memorandum – ha detto ancora l'assessore Giani – che potrebbe poi portare anche a un futuro gemellaggio, abbiamo concordato che dal 3 al 6 maggio Firenze ospiterà un convegno cui parteciperanno bancari europei e dell'est europeo. Saranno inoltre attivate le rispettive sovrintendenze per verificare lo scambio di mostre fra Firenze e Mosca".(fd)