Bilancio, Verdi: «Piste ciclabili, parchi e sostegno alle politiche giovanili»
Piste ciclabili, acquisizione di nuove aree da destinare a parchi, sostegno alle politiche giovanili. Sono tre gli assi prioritari sui quali i Verdi hanno concentrato le proprie richieste per questo bilancio comunale, richieste ufficializzate in un documento consegnato al vicesindaco ed assessore al bilancio Giuseppe Matulli.«Per la mobilità sostenibile - ha spiegato il capogruppo dei Verdi Alessio Papini insieme al portavoce fiorentino Gianni Varrasi e al tesoriere Duccio Braccaloni - chiediamo la piena applicazione della legge 366, dirottando il 10% degli incassi delle multe per realizzare un masterplan della bicicletta, ossia un sistema integratocon rastrelliere, percorsi protetti ed interconnessi: solo così molti cittadini potrebbero cambiare veramente le proprie abitudini. Serve anche un ufficio per la mobilità ciclabile per riunire tutte le competenze necessarie».«Da tempo - hanno aggiunto i tre esponenti dei Verdi - sosteniamo la necessità di investire in acquisizione di nuove aree a verde per il migliorare la qualità della vita in città. Fra queste c'è l'area Masini nel Quartiere 2, l' ex-ospedale militare a Careggi e la Palude delle Piagge. E' poi importante investire sulle Cascine e sull'Arno per realizzare nuovi percorsi naturalistici. Sempre nel quadro del miglioramento dell'equilibrio tra città e campagna chiediamo di riattivare l'ufficio agricoltura: questa richiesta ha bisogno di una spesa minima e, soprattutto, di sostegno politico».«Infine - hanno concluso Papini, Varrasi e Braccaloni - è fondamentale il sostegno al lavoro e alle attività dei giovani, in particolare nel settore artistico-creativo. Da due anni chiediamo un apposito capitolo del bilancio comunale dedicato al sostegno degli artisti emergenti. Questa volta esiste anche un progetto operativo assai dettagliato realizzato da varie associazioni giovanili insieme all'assessorato alla cultura. Manca soltanto lo stanziamento di bilancio, ossia un piccolo sforzo di sensibilità politica. Viste anche le ristrettezze cui sono costretti gli enti locali per la sciagurata politica del governo di centrodestra, teso a ridurre i trasferimenti, non chiediamo grandi spese o progetti impegnativi ma più attenzione e cura per le esigenze quotidiane dei cittadini». (fn)