Checcucci (AN): «La politica del Comune sulla casa è antisociale»

«La politica del Comune sulla casa è antisociale. I fiorentini lo hanno già visto con la vendita degli appartamenti ex Ina in via Dogali e presto potrebbero sperimentarlo per quelli di proprietà delle "Generali Properties"».E' quanto ha dichiarato la consigliera di Alleanza Nazionale gaia Checcucci.«Ieri - ha ricordato la Checcucci - il consiglio comunale ha votato all'unanimità una mozione che invita l'amministrazione ad aprire un tavolo di concertazione dopo l'avvio di piani di vendita del patrimonio immobiliare di proprietà delle "Generali" Properties" che interessano un migliaio di famiglie».«Il problema - ha spiegato la consigliera di Alleanza nazionale - è che l'amministrazione ha già sbagliato non tutelando gli inquilini della case ex Ina in via Dogali e sul lungarno del Tempio. In quel caso gli appartamenti sono stati pagati a prezzi di mercato, contrariamente a quanto prevede la legge e a quanto chiedeva un ordine del giorno votato dal consiglio comunale. A conti fatti ci ha solo guadagnato la società del gruppo Pirelli. C'è ora il rischio che la situazione si ripeta con la vendita del patrimonio della "Generali Properties". Anche in questo caso c'è il rischio che la proprietà possa fare lauti guadagni e che agli inquilini siano dati solo dei contentini. Il timore è che i soggetti competenti, ovvero sindacati e assessore alla casa, riescano solo a ottenere un misero sconto del 20% su una vendita a prezzi di mercato così com'è successo nel caso "Domogest-Pirelli" e che, addirittura, si facciano vanto con gli inquilini del misero risultato raggiunto». (fn)