Sottoscritti gli atti per il trasferimento del patrimonio di edilizia residenziale pubblica da Ater ai Comuni
"Esprimiamo grande soddisfazione per la conclusione di un lunghissimo percorso del riordino delle competenze in materia di edilizia residenziale pubblica, che trova finalmente oggi la sua applicazione". E' quanto hanno affermato l'assessore alle politiche per la casa Tea Albini e coordinatrice Lode (Livello Ottimale di Ambito) e il presidente di Casa Spa Giovanni Pecchioli, dopo la sottoscrizione degli atti necessari per il trasferimento del patrimonio immobiliare da Ater ai Comuni, così come previsto dalla legge regionale 77 del 1998. La formalizzazione è stata effettuata davanti al notaio Massimo Cavallina.L'atto di oggi segue quello dello scorso 18 febbraio quando è stato varato il contratto di servizio fra i 33 Comuni della Lode e Casa Spa, la società pubblica (il Comune di Firenze detiene il 59% delle quote) che d'ora in poi gestirà il patrimonio di edilizia residenziale pubblica dell'area fiorentina (12.791 alloggi). Le competenze di Casa Spa riguarderanno soprattutto la riscossione dei canoni di affitto, la realizzazione di nuovi alloggi, la manutenzione dell'esistente. La formulazione dei bandi per le assegnazioni, la verifica dei requisiti, l'alienazione del patrimonio, resteranno di competenza dei Comuni."Da oggi hanno concluso l'assessore Albini e il presidente Pecchioli i Comuni diventano proprietari di molti più alloggi e per questo aumenterà, di molto, la loro responsabilità. Inoltre Casa Spa dovrà gestire questo patrimonio immobiliare con grande capacità nell'interesse degli assegnatari e di coloro che lo diventeranno".(fd)