Avanti tutta con targhe alterne e blocco dei non catalizzati, limiti anche nei sette comuni dell'interland. Il car-pooling "norma di salvezza"
Resta il provvedimento straordinario delle targhe alterne (domani possono circolare solo le dispari) e del blocco per auto e motorini non catalizzati a Firenze, dalle 9 alle 17. Nei sette comuni dell'interland (Bagno a Ripoli, Scandicci, Lastra a Signa, Signa, Calenzano, Sesto e Campi) la misura antismog prevede che non possano circolare le auto e i motorini non catalizzati e i diesel ante 1997, sempre in orario 9-17. La misura di emergenza, obbligatoria per legge, è scattata ieri, verrà applicata domani e potrebbe essere sospesa per la giornata di lunedì solo nel caso che lo stato meteorologico porti a un calo significativo dei livelli di PM10. Domani, dunque, sarà il giorno chiave per capire se il provvedimento straordinario si estenderà, come annunciato, fino a lunedì (giorno in cui potrebbero circolare solo le targhe pari)."Solo domani avremo il bollettino dell'Arpat riferito ai livelli di PM10 di oggi - ha detto l'assessore alla mobilità e all'ambiente Vincenzo Bugliani - se, domani, l'Arpat dicesse che i valori delle polveri sono crollati, allora si profilerebbe l'ipotesi di sospendere il provvedimento lunedì. Ma dobbiamo considerare che eravamo allo stato di allarme: ammesso che le condizioni meteorologiche siano favorevoli a un calo dei valori delle polveri, si scenderà forse alla soglia di attenzione".L'assessore Bugliani ha ricordato, in deroga alle targhe alterne, la possibilità di ricorrere al car pooling. "Esiste una norma di salvezza che è andare in macchina almeno in tre - ha aggiunto Bugliani -. Qualunque sia la targa della propria auto catalizzata se ci sono almeno tre persone a bordo, che si recano nella stessa destinazione, si può andare dove si vuole". Il car pooling potrà rappresentare una soluzione utile a chi domani dovrà muoversi per eventi ricreativi o sportivi, a cominciare dalla partita in trasferta a Siena della Florentia.Infine, nell'ottica di agevolare il cambiamento con mezzi ecologici dei vecchi motorini, altamente inquinanti soprattutto per il PM10, sono in arrivo nuovi finanziamenti che saranno disponibili nel giro di un mese e mezzo. "Abbiamo ottenuto dalla Regione, insieme ai Comuni dell'area omogenea, un finanziamento di due miliardi e mezzo di vecchie lire - ha concluso Bugliani - . Saranno incentivi a disposizione di chi vorrà cambiare il vecchio motorino a due tempi con un mezzo elettrico. Poi, ci saranno incentivi anche per i mezzi a scoppio". (vp)