Bilancio 2003, il vicesindaco Matulli incontra sindacati e categorie economiche. Pieno consenso sul metodo della concertazione

Apprezzamento per il metodo della concertazione e preoccupazione per gli elementi di deficit strutturale del bilancio del Comune di Firenze. Sono questi alcuni dei temi emersi nel corso del tavolo di concertazione sul bilancio di previsione 2003 che si è svolto questa mattina a Palazzo Vecchio. Il vicesindaco e assessore al bilancio Giuseppe Matulli ha illustrato ai rappresentanti delle categorie economiche (Conferscenti, Confcommercio, Cna, Associazione Imprese Alberghiere, Confapi) e alle forze sociali e sindacali (Cgil, Cisl, Uil, Sunia-Confederazione Consumatori Utenti, Federconsumatori) la manovra di bilancio già presentata qualche giorno fa alla giunta comunale. Il vicesindaco Matulli ha richiamato l'attenzione sulle anomalie che gravano sul bilancio degli enti locali (come per esempio la mancata compartecipazione alle entrate fiscali) e su quelle specifiche di Firenze: ovvero la progressiva riduzione dei residenti, sui quali poggia la fiscalità locale, a fronte di una domanda crescente di servizi anche da parte di chi non vive in città ma che la frequenta per lavoro o per turismo. E visto che la tassa di scopo, che contribuirebbe a correggere questa anomalia, rimane per adesso a livello di proposta, l'Amministrazione ha deciso di chiedere un contributo per l'utilizzo della città a una parte dei turisti che la visitano, ovvero ai visitatori che arrivano in pullman e che in genere si trattengono soltanto per una giornata. Si tratta del ticket sui bus turistici, per il quale il bilancio prevede un aumento. Il vicesindaco Matulli ha poi prospettato la strategia di medio-lungo periodo per superare progressivamente la strutturalità del deficit di bilancio.Proprio il rincaro del ticket sui bus turistici a sollevare qualche perplessità tra le categorie economiche insieme all'aumento della Tarsu. Apprezzamento invece da parte dei sindacati della decisione di mantenere i servizi e di non aumentare l'Ici sulla prima casa. Da tutti gli interlocutori del vicesindaco Matulli è arrivato il giudizio positivo per il metodo della concertazione e un'apertura sulla tassa di scopo, da concordare in un apposito tavolo a livello regionale. (mf)