Area verde di via Mariti, Papini (Verdi): «Il progetto ha bisogno di ulteriori integrazioni»
«Il progetto dell'area verde di via Mariti ha bisogno di ulteriori integrazioni».Lo ha detto il capogruppo dei Verdi Alessio Papini.«Nel novembre dello scorso anno - ha ricordato Papini - aveva presentato, insieme ad altri consiglieri, una interrogazione sull'impatto ambientale determinato dalla costruzione di una struttura commerciale e di un parcheggio in un'area destinata, totalmente ed integralmente, a verde pubblico. La risposta dell'assessore all'urbanistica Biagi non mi aveva però soddisfatto».«Per questo - scrive il capogruppo dei Verdi in una nuova interrogazione - vorrei sapere perché non è stata richiesta, per questo progetto, l'autorizzazione idraulica prevista dalla normativa: gli interventi di risistemazione dell'area in questione interessano la fascia di 10 metri dal ciglio della sponda del torrente Terzolle».Papini chiede anche di verificare «se sia da richiedere anche una specifica autorizzazione o un parere dell' "autorità di bacino" visto che le aree in riva destra e sinistra del Terzolle sono classificate, in quel tratto, aree a rischio idraulico molto elevato». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:Tipologia:InterrogazioneSoggetto proponente: Alessio PapiniOggetto:sull'autorizzazione idraulica per l'area a verde di via MaritiVista l'interrogazione n. 571 del 25/11/002 relativa all'aarea verde posta in via Mariti;Ascoltata la risposta data dall'Assessore Gianni Biagi in Consiglio Comunale per la quale gli interroganti si sono dichiarati insoddisfatti;Sottolineato che il progetto di giardino e chiosco con piattaforma di cemento inamovibile unitamente alla disponibilità di un parcheggio per auto autorizzato dal Comune risulta sprovvisto di autorizzazione idraulica, come affermato nel documento della Provincia, Direzione Difesa del suolo del 10/2/003;Ricordato che il Regio Decreto 523 del 1904 prevede che "ogni intervento ricadente nella fascia di 10 m misurati dal ciglio di sponda o dal piede dell'argine di un corso d'acqua necessita di autorizzazione";Visto che gli interventi di risistemazione dell'area a verde in questione interessano la suddetta fascia di 10 m;Sottolineato inoltre che dalle tavole del Piano di Bacino dell'Arno denominate "Stralcio Rischio idraulico" risulta che in quel luogo le aree in riva destra e in riva sinistra del torrente Terzolle sono classificate con l'indice R.I.4, ovvero "Aree a rischio idraulico molto elevato";Considerato infine l'incremento di rischio idraulico che deriverà anche dal vicino torrente Mugnone dalla cantierizzazione per la vicina stazione TAV dei Macelli dal momento che è previsto un programma di messa in sicurezza del torrente dal ponte del Romito fino alla confluenza in Arno;Visto che nel punto dove sorgerà il chiosco vi è scarsa carenza di parcheggi e quindi la piattaforma di cemento prevista per la sosta appare sproporzionata alle esigenze;SI INTERROGA L'AC per:- Sapere se è stata richiesta l'autorizzazione idraulica ai sensi del R.D. 523/1904;- Verificare a quale soggetto competa vigilare sull'effettiva presenza di tutti i requisiti necessari a legittimare anche sul piano formale un progetto autorizzato dal Comune;- Verificare se sia da richiedere per il progetto in questione una specifica autorizzazione o un semplice parere anche all'Autorità di Bacino.Alessio Papini