Bilancio 2003, Sgherri (Rifondazione Comunista): «Molte tasse e pochi tagli alle spese superflue»

«La proposta di bilancio 2003 approvata dalla giunta è inadeguata e continua ad aumentare il livello di pressione fiscale locale che pone Firenze tra le città più care d'Italia». E' quanto sostiene la capogruppo di Rifondazione Comunista Monica Sgherri.«Bene che l'imposta sulla casa non sia aumentata - ha aggiunto la Sgherri - ma non è sufficiente: si continua a gravare sulle tasche dei cittadini con un inaccettabile aumento generalizzato delle tariffe, delle multe, diventate un vero e proprio incubo e uno strumento improprio ma costante delle entrate del bilancio, e soprattutto della tassa sui rifiuti».«Firenze è già una città con una imposizione fiscale altissima - ha proseguito la capogruppo di Rifondazione - con differenze inspiegabili, a scapito dei fiorentini, tra la città capoluogo, ad esempio, e gli altri comuni della provincia. Non è accettabile continuare a gravare solo sulle tasche delle famiglie fiorentine. Il rischio, visto l'alto livello di fiscalità locale, è che anche la manovra di bilancio diventi un ulteriore strumento, insieme al caro affitto, per incentivare le famiglie a reddito fisso e gli artigiani ad abbandonare la città».«In tempi di ristrettezze - ha concluso la Sgherri - è necessario al contrario rivedere per primo le spese: non credo sia stato fatto un rigoroso esame per eliminare il superfluo. Ma è prioritario rompere definitivamente la corsa agli aumenti annuali aprendo un confronto con la Regione Toscana per provvedimenti definitivi che diano certezza di entrata al Comune che non può più far gravare sui soli residenti carichi economici e costi di servizio derivanti da un ruolo sovracomunale della città». (fn)