Iraq, appello di Domenici: "Nessuno deve manifestare con violenza. No anche alle strumentalizzazioni"

Un appello da Firenze perché le manifestazioni in atto contro la guerra in Iraq abbiano carattere pacifico e non violento: lo ha lanciato il sindaco di Firenze Leonardo Domenici, parlando oggi alla tavola rotonda organizzata dal Movimento per l'Ulivo in Toscana al Saschall.Dopo aver sottolineato il momento drammatico che si sta vivendo per la situazione internazionale, ed aver ricordato il ruolo storico e la vocazione di Firenze come città del dialogo e operatrice di pace, Domenici si è soffermato su quanto sta accadendo in queste ore in Italia. "Nessuno deve pensare di manifestare con la violenza – ha detto il sindaco – Ma nessuno deve drammatizzare o strumentalizzare quel che sta accadendo: le istituzioni devono preferire la strada del dialogo, altrimenti si entrerebbe in una spirale difficilmente governabile". In particolare, Domenici si è appellato a chi deve gestire l'ordine pubblico, perché non entri in una logica di scontro.Passando poi a parlare più direttamente della città, il sindaco ha sottolineato che Firenze è uscita dall'esperienza del Social Forum europeo con maggiore consapevolezza e fiducia nel futuro: "Consapevole di saper affrontare le sfide del cambiamento e dell'innovazione, in un momento di grande trasformazione urbana". Domenici ha anche sottolineato l'importanza del dialogo fra partiti e movimenti della società civile "che deve essere ricercato ed avere sempre più forza", ed ha ricordato l'esperienza in atto a Firenze, sia con il costruttivo confronto sulla questione della democrazia "partecipativa" e "rappresentativa", sia con il progetto degli "Stati generali dell'Oltrarno". (ag)