È stata inaugurata davanti al Saschall la statua di Folon "La Pioggia" che saluterà coloro che arrivano a Firenze
Alle 11,15 sulle note della colonna sonora del film "La vita è bella" di Nicola Piovani, il vicesindaco Giuseppe Matulli ha azionato la gru che ha sollevato il telo bianco che nascondeva la statua di Jean Folon "La Pioggia". Pochi istanti dopo, l'acqua ha animato la statua e qualche spruzzo, complice il vento, ha anche raggiunto le tante persone che erano intervenute all'inaugurazione.A distanza di un mese esatto dai risultati del sondaggio promosso dal sindaco Leonardo Domenici per conoscere la volontà dei cittadini sulla collocazione della statua dell'artista belga Jean Folon "Pluie La pioggia", l'opera d'arte, stamani è stata consegnata alla città. Presenti anche l'assessore alla cultura Simone Siliani, e l'assessore ai lavori pubblici Paolo Coggliola."È un bel biglietto da visita per chi arriva a Firenze da sud ha sottolineato l'assessore Siliani . È un regalo per la città da parte di Folon che ringraziamo: sia per il dono e sia per il bellissimo messaggio lanciato alla città. È una nuova occasione per far ammirare a tutti l'arte contemporanea all'aperto. Anche questa è una scelta democratica, poiché la cultura è un bene comune".La statua, in occasione del primo anno di vita del nuovo Saschall, è stata collocata proprio nella rotonda antistante il teatro, sul Lungarno Aldo Moro. Si tratta di una sistemazione provvisoria richiesta dai proprietari del Saschall e da una petizione firmata da 1458 persone. Infatti la sede definitiva, come emerso dal sondaggio, sarà la nuova piazza pedonalizzata alla Fortezza da Basso prevista per la primavera del 2004."È una statua che esprime gioia, dono di un artista contemporaneo, collocata proprio davanti ad un teatro contemporaneo che oggi festeggia il suo primo anno di vita, durante il quale ha accolto ben 261.000 persone" ha commentato Claudio Bertini del Saschall."Il teatro Saschall ha proseguito l'assessore Siliani rappresenta una scommessa vinta: l'aver scelto un teatro sull'acqua. Rappresenta una crescita culturale: ce ne fossero in città di imprenditori così che scommettono sulla cultura".Ricordiamo che al sondaggio per la collocazione della statua hanno partecipato 1523 persone che hanno espresso 1991 preferenze: la scelta della Fortezza da Basso ha ottenuto il 32,4% dei consensi, pari a 645 voti.Sono stati proprio i proprietari del Saschall ad interessarsi del trasporto della statua da Parigi a Firenze mentre il Comune ha sostenuto le spese per la sua collocazione.I lavori di posizionamento della statua, a cura della Direzione Servizi Tecnici del Comune, si sono svolti in pochi giorni. È stato innanzitutto necessario rimuovere la vecchia fontana installata nella rotonda, poi si è provveduto ad allargare lo scavo per accogliere la base della nuova statua, costruendo una vasca in cemento corredata con i necessari impianti idrici ed elettrici.La statua di bronzo, alta circa tre metri, rappresenta un uomo che si ripara con un ombrello fatto di pioggia. È stata donata a Firenze in occasione del Social Forum che si è svolto in città lo scorso mese di novembre.Ricordiamo quello che disse Jean Folon. "Si tratta di un soggetto vicino alla natura il cui spirito ricorda le idee del Social Forum,: la protezione dei valori in pericolo, il dialogo dell'uomo con la natura. La mia statua è un omaggio alla sensibilità della gente e alla storia di Firenze. Un dono di fiducia. Spero che anche altri artisti decidano di imitarmi".L'intervento della Rete Lilliput contribuì al dono dell'artista belga. "È una statua che rappresenta il simbolo dei movimenti della società civile ha ricordato Cristiano Lucchi della Rete Lilliput . L'uomo che torna ad essere protagonista nel suo rapporto con la natura".Dopo l'inaugurazione, gran festa nel Saschall con merenda per tutti. (uc)PALAZZO VECCHIO, 22 Febbraio 2003