Morelli (Udeur): «No, nel modo più assoluto, agli aumenti dell'Ici sulla prima casa e della Cosap»
«No, nel modo più assoluto, agli aumenti dell'Ici sulla prima casa e della Cosap, la concessione per l'occupazione del suolo pubblico». E' quanto ha dichiarato il capogruppo dell'Udeur Luigi Morelli.«Gli operatori fiorentini - ha aggiunto il capogruppo dell'Udeur - pagano una tassa sul suolo pubblico fra le più onerose d'Italia. Un altro aumento avrebbe ripercussioni negative sui prezzi di vendita per i fiorentini e per un turismo che trova già poco competitiva la nostra città, considerata tra le più care. Oltretutto non è equo focalizzare su una categoria ristretta le difficoltà del bilancio comunale».«E' ancora più ovvia l'iniquità di aumentare l'imposta sulla prima casa - ha proseguito Morelli - il meccanismo stipendi-salari rispetto al costo della vita sta già sacrificando le famiglie meno abbienti. E' l'ora, anche per la pubblica amministrazione, di fare una seria revisione per il contenimento dei costi della gestione della macchina comunale e, soprattutto, delle risorse che vengono a mancare con le privatizzazioni di alcuni servizi come "Firenze parcheggi spa", "Sas" (rimozione e depositeria auto), "Publiacqua spa" etc. Servizi dai quali l'amministrazione traeva comunque dei ricavi gestendo direttamente o concedendo l'appalto del servizio. E che oggi non garantiscono più alcun gettito nelle casse comunali».«Merita pure attenzione - ha concluso - la gestione di tutte le altre società partecipate affinché, comunque, non presentino, come spesso accade, bilanci in passivo, quasi mai preventivati e diventino una risorsa e non un costo per l'amministrazione comunale. A questo proposito si potrebbe ipotizzare un'agenzia unica per la verifica del controllo di gestione di tutte le società partecipate». (fn)