«Il nuovo regolamento edilizio tenga conto della normativa antirumore», approvata mozione di Barbaro, Formigli e Esposito (DS)
Il nuovo regolamento edilizio dovrà tener conto della normativa antirumore.E' quanto chiede una mozione presentata dai consiglieri diessini Antongiulio Barbaro, Alberto Formigli e Vincenzo Esposito ed approvata ieri sera dal consiglio comunale.«Anche in ottemperanza alla legge quadro sul rumore - si legge nel documento - è necessario dotarsi di adeguate norme per valutare preventivamente su scuole e asili nido, ospedali, case di riposo e di cura, parchi pubblici, insediamenti residenziali, l'impatto acustico determinato da parte di importanti infrastrutture e impianti comeaeroporto, strade, discoteche, ferrovie. L'obiettivo è quello di favorire la predisposizione, in fase progettuale, di tutti gli accorgimenti utili a ridurre gli effetti del rumore sulle aree sensibili».La mozione chiede, fra l'altro, di «regolamentare l'obbligo della valutazione di impatto acustico prevista dalla normativa» e di «recepire i requisiti acustici passivi degli edifici includendo eventuali requisiti costruttivi alternativi con cui semplificare le procedure».«L'obiettivo - ha spiegato il consigliere Antongiulio Barbaro - è quello di migliorare il clima acustico all'interno degli edifici, facendo in modo che di ciò si tenga conto fina dalla fase di progetto. Si tratta di un elemento di garanzia per i cittadini e per gli utenti che frequenteranno gli edifici indicati nella normativa, ma anche di gestire il problema in anticipo, riducendo quindi il contenzioso e il disagio che solitamente si verifica a costruzione ormai ultimata». (fn)Questo il testo della mozione:collegato al Delibera n. 13/03 (ex 1069/02) "Variante al P.R.G. Via dell'Osteria ed approvazione del Piano Guida Esame controdeduzioni e modifica P.R.G. e Piano Guida""Per la revisione del Regolamento edilizio in relazione ai problemi connessi con il rumore"IL CONSIGLIO COMUNALEVISTA la Delibera n. 13/03, comprendente un Piano guida relativo ad un'area prossima all'aeroporto "Amerigo Vespucci" e ad una strada di grande comunicazione (via Pistoiese);CONSIDERATO che tale caso pone in evidenza, ancora una volta, la necessità di dotarsi di adeguate norme regolamentari volte a valutare preventivamente l'impatto acustico determinato su determinate tipologie di insediamenti (scuole e asili nido, ospedali, casi di riposo e di cura, parchi pubblici, insediamenti residenziali) da parte di importanti infrastrutture e impianti (aeroporto, strade, discoteche, ferrovie, ecc..), e quindi a mettere in atto tutti gli accorgimenti progettuali utili a ridurre gli effetti del rumore sulle aree sensibili;RICORDATO il proprio Ordine del Giorno n. 366/2000 "In merito alla delibera n. 346/2000 di approvazione del Regolamento edilizio" e la propria Mozione n. 138/2000 "Per la riqualificazione ambientale dell'Aeroporto Amerigo Vespucci", che ancora non risultano in tutto o in parte attuate, ma di cui riconferma la validità;PRESO ATTO che la normativa relativa alla valutazione di impatto e clima acustico è ormai da tempo pienamente vigente (Legge 26 ottobre 1995, n. 447 "legge quadro sull'inquinamento acustico", art. 8; Legge Regionale 1° dicembre 1998, n. 89 "norme in materia di inquinamento acustico", art. 12; Deliberazione della Giunta regionale 13 luglio 1999, n. 788 "definizione dei criteri per la redazione della documentazione di impatto acustico e della relazione previsionale di clima acustico"), e che sono state anche adottate norme relative ai requisiti acustici passivi degli edifici (D.P.C.M. 5 dicembre 1997);CONSIDERATO necessario recepire e precisare tali adempimenti nell'ambito della regolamentazione comunale, ed in particolare in seno al Regolamento Edilizio, onde dare forza di prassi consolidata a questi utili precetti di legge e precisare le modalità di presentazione e valutazione di tale documentazione;VISTO che è stato recentemente pubblicato sulla G.U. il Decreto Legislativo 27 dicembre 2002, n.301 "Modifiche ed integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, recante testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di edilizia", che impone in tempi brevi una revisione complessiva del Regolamento edilizio comunale vigente;IMPEGNA IL SINDACOad avviare una revisione puntuale del Regolamento edilizio vigente, da presentare all'approvazione del Consiglio comunale entro il 30 giugno 2003, con cui:1) si recepiscano le nuove norme contenute nel D.Lgs. 27.12.2002, n. 301;2) si regolamenti l'obbligo della valutazione di impatto acustico prevista dalla L. 26.10.1995, n. 447 e dalle normative regionali di attuazione, anche prevedendo gradualità nel tempo e nella tipologia di impianti e infrastrutture tenute a mettersi in regola rispetto a tale adempimento;3) si regolamenti l'obbligo della relazione previsione di clima acustico prevista dalla L. 26.10.1995, n. 447 e dalle normative regionali di attuazione, definendo con precisione in relazione a quali distanze di prossimità tale relazione debba essere predisposta nel caso dei nuovi insediamenti residenziali;4) recepire i requisiti acustici passivi degli edifici indicati dal D.P.C.M. 5.12.1997, prevedendo le modalità di verifica circa l'efficacia delle misure adottate e includendo eventuali requisiti costruttivi alternativi con cui semplificare le procedure e comunque perseguire gli obiettivi di tutela definiti dalla legge (come già da tempo avviene in altri Comuni, ad esempio Bologna);5) si attuino gli altri indirizzi contenuti nel proprio OdG n. 366/2000 e nella propria Mozione n. 138/2000.