Cigliana (FI): «Il sindaco usa la Florentia viola per motivi elettorali»
«L'intervento del sindaco in consiglio comunale è stato politicamente disgustoso».Il giudizio è del capogruppo di Forza Italia Rodolfo Cigliana a proposito delle dichiarazioni di Domenici sulle vicende della Florentia viola.«Approfittando delle vicende della Florentia - ha aggiunto Cigliana - e delle polemiche nate intorno alle vicende societarie di Cecchi Gori, oggi il sindaco ha aperto un altro fronte nella sua campagna elettorale accusando governo, sottosegretari, parlamentari, consiglieri comunali di centrodestra, accennando a trame oscure ai danni non solo della società di calcio ma anche e soprattutto della città intera».Secondo il capogruppo di Forza Italia «il sindaco ha così accomunato, in un unico intervento, calcio, alta velocità, tranvia, social forum, conflitto di interessi del presidente del consiglio dei ministri, finanziaria e ministro Tremonti, decreto "salva calcio" e quant'altro, confermando il suo fastidio per la presenza di una minoranza in Palazzo Vecchio, il suo odio per il governo Berlusconi democraticamente eletto dal popolo».«Lo spirito profondamente antidemocratico del sindaco dei DS e non di Firenze - ha concluso Cigliana - si è così manifestato in tutta la sua violenza e per dieci minuti, avvalendosi del suo maggior potere, ha sparso offese gratuite sperando di sollevare la reazione dei consiglieri del centrodestra. Invece la Casa delle Libertà ha volutamente taciuto, non ha raccolto la provocazione ed ha lasciato che nel Salone dei Duecento risuonassero squallide e isolate le parole del sindaco: solo con la maggioranza plaudente. Colpisce poi che Domenici abbia deciso di non andare più allo stadio per crearsi un nuovo alibi di polemica contro il centrodestra: già da tempo ha deciso di non partecipare più neppure ai lavori del consiglio comunale, quindi l'alibi non regge». (fn)