Marcia della pace, Toccafondi (ApF): «Sono con il Papa non contro gli Usa»
«Così come non convinceva la guerra del Golfo di Bush padre, così non convince quella di Bush figlio. Sono con il Papa, che vede sproporzionato l'intervento contro l'Iraq sia come metodo che come scopo. Sono con il Papa a favore della sua opera di costruzione della pace». Il giudizio è del capogruppo di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi.«Ma c'è di più - ha aggiunto Toccafondi - perché, a differenza di tanti cosiddetti pacifisti, il Papa non delegittima gli Stati Uniti. Non dice che è la sentina di tutti i vizi del ricco Occidente. L'America è un esempio di libertà: negli Stati Uniti si può protestare liberamente, persino contro una guerra voluta dai suoi stessi governanti. In troppi paesi una simile possibilità non è nemmeno sognata. Siamo cittadini dell'Italia, alleata degli Stati Uniti, ma non bruciamo le bandiere americane. Il vero movimento per la pace è un movimento di educazione non di delegittimazione».«In questi anni - ha concluso il capogruppo di Azione per Firenze - il Papa ha sempre detto che tutto può cambiare e che dipende da ciascuno di noi. La pace non è il risultato di strategie politiche vincenti su altre. La pace è l'esito della ricerca della verità e di Dio, l'unico che può sconfiggere quella che è un'inevitabile inimicizia tra gli uomini. Da questo punto di vista, il Papa, lottando per la pace, è più in guerra di tutti». (fn)