Alta velocità/3. La modernizzazione di Firenze e le opere infrastrutturali

Un tassello fondamentale nella modernizzazione di Firenze passa attraverso le opere infrastrutturali. Anche da questo punto di vista si deve fare i conti con un ritardo accumulato negli anni, ma l'Amministrazione comunale si è impegnata e continuerà a impegnarsi per far fare a Firenze un decisivo salto di qualità avvicinandola alle più avanzate città europee. L'elenco delle opere è particolarmente nutrito partendo proprio dal sottoattraversamento fiorentino dell'Alta velocità. Sette chilometri di tunnel sotto la città: i super treni entreranno sotto terra nella zona di Campo di Marte per poi riuscire a Castello e la nuova stazione sorgerà nell'area di Belfiore-Macelli. I lavori preparatori per la nuova linea veloce sono già iniziati, quelli per il sottoattraversamento vero e proprio inizieranno invece nel 2004 per terminare entro il 2008. La stazione invece entrerà a regime l'anno successivo. Lo spostamento dei treni veloci sotto terra permetterà l'utilizzo dei binari di superficie per il trasporto metropolitano e regionale che avrà il suo centro nella "vecchia" stazione di Santa Maria Novella. I lavori per l'Alta velocità comprendono anche una serie di opere connesse tra cui il raddoppio del sottopasso di viale Belfiore (già inaugurato), la sopraelevata che collegherà via del Romito al piazzale Montelungo, la nuova arteria sotterranea che unirà viale Strozzi alla zona di via Circondaria. La prima opera è già conclusa, i lavori della seconda termineranno a luglio e quelli della nuova viabilità Strozzi-Panciatichi stanno marciando come da programma.Un altro tassello del futuro sistema di trasporto pubblico su rotaia è la rete tramviaria. Il progetto prevede tre linee per un totale di quasi 20 chilometri (senza contare le diramazioni successive) e quarantasei fermate: la prima unirà Scandicci con la stazione di Santa Maria Novella, la seconda collegherà Peretola a piazza della Libertà mentre la terza coprirà il percorso Careggi-Fortezza da Basso. Il passaggio della tramvia si tradurrà anche in una riqualificazione della città e una risistemazione complessiva di strade e piazze. Tra queste anche piazzale Vittorio Veneto dove recentemente è stata inaugurata anche la seconda carreggiata della sottovia e che presto verrà liberato dal cantiere in attesa dell'avvio dei lavoriStanno anche per partire poi i lavori della Terza Corsia dell'Autostrada del Sole: 22 chilometri tra Firenze Nord-Firenze Sud che contribuiranno a decongestionare il traffico nell'area metropolitana. Importanti anche le opere collegate ai lavori della Terza Corsia tra cui i parcheggi scambiatori, il by-pass del Galluzzo, la nuova uscita di Firenze Signa, la conclusione del viadotto del Varlungo. E rimanendo in tema di mobilità, Firenze ha intrapreso, fra le prime città italiane, la strada della finanza di progetto per realizzare opere importanti come la piazza pedonale tra la Fortezza da Basso e via Valfonda, realizzabile grazie all'interramento del traffico, e una serie di parcheggi interrati lungo la cerchia dei viali con una riqualificazione di importanti piazze cittadine. (mf)