"Insieme per l'Ulivo" aderisce alla manifestazione di Roma contro la guerra
Anche il capogruppo di "Insieme per l'Ulivo in Toscana" Giovanni Fittante ha aderito alla manifestazione nazionale contro la guerra in Iraq che si terrà sabato prossimo a Roma.«Oggi c'è un grande movimento che grida il suo no alla guerra - ha detto Fittante - molte cose hanno reso possibile la sua nascita. Sono stati i grandi fatti del mondo, percepiti nella loro cruda realtà. Ingiustizia, guerra, fame, oppressioni, degrado ambientale: un crescente allarme dopo anni di dispotico agire di una mano, di diverse mani, sempre meno invisibili. Sono state le spropositate risposte ai problemi planetari, come emergono dalla dottrina sulla sicurezza di Bush, per cui il mondo va sulla via della guerra di tutti contro tutti, calpestando trattati, diritti, stato di diritto».«Saremo a Roma per gridare no alla guerra - ha concluso il capogruppo di "Insieme per l'Ulivo in Toscana" - ma anche per affermare che proprio in questo momento gli Stati Uniti hanno piuttosto la responsabilità di costruire un mondo che vada nella direzione di una comunità globale integrata fatta di responsabilità condivise, vantaggi condivisi e valori condivisi. Certo, anche l'Iraq deve accettare di diventare uno stato realmente democratico ma per questo non serve la guerra, dobbiamo invece sostenere le istituzioni della comunità globale, a cominciare dalle Nazioni Unite. L'Onu è un'organizzazione ancora in divenire, ancora imperfetta ma è tutto ciò che abbiamo e adesso che viviamo in un mondo interdipendente gli Stati Uniti devono dare il loro pieno appoggio nella costruzione di una comunità globale integrata. Se scoppierà la guerra tutto questo diventerà impossibile». (fn)