Tondi (Udc): "Centrale del Latte ad alto rischio svendita. Regione e Comune responsabili di questa situazione di incertezza"
La svendita della Centrale del Latte con minori garanzie per la qualità e l'occupazione. Sono questi i timori espressi dal capogruppo dell'Udc Federico Tondi dopo il ritiro della Parmalat dalla gara per l'acquisto. "L'uscita di scena di Parmalat come possibile acquirente e la perdurante strategia attendista della Regione prefigurano uno scenario che l'Udc temeva da tempo: la svendita dell'azienda". Secondo Tondi, visto che si andrà a una trattativa privata, c'è il rischio concreto che la Centrale venga venduta a un prezzo di realizzo e con minori garanzie per la qualità e l'occupazione. "Gli enti che si erano impegnati a partecipare alla ricapitalizzazione necessaria per realizzare il nuovo stabilimento, prevista dal piano industriale approvato qualche giorno fa dal cda della Centrale aggiunge Tondi hanno una diretta responsabilità per questa situazione". Nel mirino del capogruppo dell'Udc la Regione e il Comune. La prima per non aver formalizzato il suo ingresso nel capitale sociale, il secondo per non aver sollecitato la Regione a compiere questo passo. "In questo modo conclude Tondi si aumenta l'incertezza sulle prospettive economiche della Centrale e si finisce per favorire l'ingresso di un privato a tutti costi, con la scusa che altrimenti mancherebbero i risorse per realizzare il nuovo stabilimento nell'area Mercafir". (mf)