Consiglio comunale sulla Shoah, il sindaco Domenici: "Per guardare al futuro Firenze deve ricordare il suo passato"
"La Giornata della memoria sta assumendo un rilievo notevole nella vita, nella cultura e nel dibattito pubblico del nostro paese. Ed è un rilievo che ha qui oggi un significato particolare: perché siamo a Firenze, città da sempre spazio di incontro e di dibattito, e perché questo è un momento storico in cui la pace nel mondo corre un gravissimo rischio". Sono le parole del sindaco Leonardo Domenici durante il suo intervento in consiglio comunale, riunito in seduta straordinaria per ricordare la tragedia della Shoah. Il sindaco ha ricordato le iniziative organizzate dall'amministrazione comunale in occasione della Giornata della memoria: rappresentazioni teatrali, incontri e dibattiti che hanno visto come protagonisti attivi e partecipi soprattutto i ragazzi della scuole."L'appuntamento di oggi ha poi sottolineato Domenici è un'altra occasione per ribadire il legame fra la città e la sua comunità ebraica: un legame fatto di storie e di episodi, molti dei quali si stanno ancor oggi riscoprendo e rivalutando. Come quella della famiglia Salmon, oggetto di una bella mostra allestita alla Sinagoga, che ci ricorda vicende di solidarietà umana che hanno aiutato molti fiorentini di religione ebraica a scampare alla deportazione. Certo questo ha aggiunto il sindaco non può nascondere l'aspetto tragico della Shoah: lo rende anzi ancora più straziante, e non può non portarci a riflettere su una vicenda che ci riguarda tutti, che riguarda ognuno di noi. Firenze deve ricordare: possiamo pensare al futuro solo facendo i conti e avendo ben presente il nostro passato". (ag)