Cassa di Risparmio, Morelli (Udeur) incontra i sindacati: «Salvare il legame della banca con la città»
Il futuro e le prospettive della Cassa di Risparmio di Firenze sono state al centro di un incontro fra il capogruppo dell'Udeur Luigi Morelli e i rappresentanti dei sindacati del settore bancario, fra i quali la Federdirigenti."Ho confermato l'esistenza del patto fra Cassa e San Paolo/Imi - ha spiegato Morelli - un patto che qualcuno, alla direzione generale della banca, finge di non conoscere ma del quale si parla in maniera precisa e dettagliata in un nota dell'autorità garante della concorrenza e del mercato. In particolare, San Paolo/Imi ha acquistato il 15% del capitale sociale della Cassa e, in virtù di un patto parasociale, concorre alla nomina degli amministratori e detiene un potere di veto sulle decisioni che determinano l'indirizzo strategico dell'impresa, assumendo pertanto il controllo congiunto dell'istituto fiorentino"."Di fronte a questa situazione - ha aggiunto il capogruppo dell'Udeur - ho espresso ai sindacati i miei dubbi sul futuro della Cassa: rischiamo di perdere le radici fiorentine di questo prestigioso istituto di credito e di provocare un contraccolpo negativo su tutto il tessuto economico della città. Qualcuno, dalla direzione generale della Cassa, teme non meglio precisate "manovre politiche" a scapito della banca. Rispondo ricordando che il mio invito è diretto all'Ente Cassa, dove peraltro siede anche un rappresentante del Comune: è del tutto legittimo per un consigliere comunale chiedere, agli organi preposti, una verifica delle strategie dell'Ente. La banca Cassa di Risparmio non è solo una società per azioni: è un bene di tutta la città, al quale partecipano anche migliaia di piccoli azionisti"."Ritengo opportuno - ha concluso Morelli - utilizzare l'esperienza storica-aziendale dei sindacati per recuperare e valorizzare il forte legame con la città". (fn)