La cultura commemora la Shoah. L'assessore Siliani: "Ricordiamola per non lasciarla cadere nell'oblio"
Domenica e lunedì prossimo, due iniziative promosse dall'assessorato alla cultura per commemorare il "Giorno della memoria", la Shoah."Recentemente si è discusso molto della giornata della memoria, anche con interventi provocatori da parte di alcuna stampa ha commentato l'assessore alla cultura Simone Siliani . Si è discusso sull'opportunità di promuovere iniziative di questo tipo. È ovvio che la memoria della Shoah non può essere consegnata solo a delle celebrazioni annuali ma senza un momento in cui le istituzioni, la cittadinanza, le scuole s'impegnano a riflettere su un evento che ha segnato la storia del novecento, la Shoah sarebbe stata inghiottita dall'oblio della superficialità con cui altrimenti, si rischia di guardare a questi temi. Dal 2000 ad oggi avvertiamo un crescente interesse ed un approfondimento sempre maggiore verso questo evento che ha segnato la storia moderna. È un fatto dal quale non è più possibile sfuggire, sottrarsi".Domenica 26 alle 16,30 al Teatro Puccini sarà rappresentato lo spettacolo "Mazal Tov. Danze, suoni e racconti della tradizione ebraica" della compagnia Terra di Danza. L'ingresso sarà libero. Il filo conduttore dello spettacolo è un racconto tratto dal romanzo "Wasserman torna a casa" dove si ricorda il tragico evento della Shoah. Lo spettacolo sarà recitato da Enrico Fink e rappresenta un viaggio attraverso le danze, le musiche, i racconti delle feste delle culture ebraiche. L'espressione Mazal Tov significa in ebraico "buona fortuna". Il progetto nasce in omaggio alla memoria ma getta uno sguardo verso la modernità, per non dimenticare ma per conoscere, nel segno della multicultura.Lunedì 27 alle 17,30 alla Biblioteca Comunale in via S. Egidio, 21, nell'ambito degli incontri "Leggere per non dimenticare", sarà presentato il libro di Chaim Potok, "Vecchi a mezzanotte". All'incontro parteciperanno anche l'assessore alla cultura Simone Siliani, Sergio Givone, Wlodek Goldkorn e Tullia Zevi. Il libro racconta di alcuni personaggi che hanno vissuto la tragedia delle persecuzioni nazifasciste, le cui storie di vita si intrecciano. Noah, un ragazzo di diciotto anni scampato alle stragi di Auschwitz; l'unico della sua famiglia ad avercela fatta. Leon Shertov è un fuggiasco, ex agente del KGB, torturatore che ha abbandonato l'URSS per le persecuzioni contro gli ebrei. Benjamin Walter è un maestro della guerra. Llana Davita Dinn è un'insegnante di inglese che incontra a New York il giovane Noah. (uc)PALAZZO VECCHIO, 24 Gennaio 2003