Fittante, Malavolti Pettini e Papini: «Presto in consiglio la delibera che prevede dure sanzioni contro i tassisti che alterano le tariffe»
«Un grave e inspiegabile ritardo». Il giudizio è del capogruppo di "Insieme per l'Ulivo in Toscana" Giovanni Fittante, del consigliere dei Comunisti Italiani Luca Pettini, del consigliere dei DS Gregorio Malavolti e del capogruppo dei Verdi Alessio Papini e riguarda la vicenda «del ritardo con il quale è arrivato il parere di regolarità tecnica, da parte della direzione sviluppo economico, su una delibera che riguarda alcune modifica del regolamento del servizio taxi».La delibera prevede, per esempio, un aumento delle multe fino a 900 euro ma, soprattutto, la sospensione della licenza da un minimo di un mese fino a quattro in caso di reiterazione fino al ritiro della licenza stessa. L'atto era stato presentato da Fittante, Pettini e Malavolti ed è stata firmato anche da Riccardo Basosi e Lavinia Balata Orsatti (Margherita) e Alessio Papini (Verdi).«Il 15 ottobre scorso - hanno ricordato - è stata trasmessa alla direzione sviluppo economico la proposta di delibera di consiglio sull'inasprimento delle sanzioni nei confronti dei tassisti che alterano le tariffe. In base al regolamento del consiglio comunale tale parere doveva essere espresso entro dieci giorni dalla richiesta e solo diversi solleciti e addirittura un'interrogazione il parere è arrivato, seppur negativo».«La delibera - hanno spiegato i quattro consiglieri della maggioranza - arriverà in consiglio comunale quanto prima. Ed il parere negativo è stato peraltro superato dalla legge finanziaria che restituisce ai Comuni piena potestà nel comminare sanzioni. Quanto alle modifiche al regolamento comunale si tratta di un atto dovuto che recepiscono una delibera regionale del marzo 1995 che prevede, le violazioni tariffarie da parte dei tassisti, la sospensione della licenza e non la semplice sanzione pecuniaria. Ci siamo infatti accorti che ad oggi le sanzioni contro chi sgarra sono risibili e per questo abbiamo deciso di apportare alcune modifiche. Del resto i regolamenti comunali sono di competenza del Consiglio».«Il nostro obiettivo - hanno aggiunto concluso Fittante, Pettini, Malavolti e Papini - è quello di tutelare i consumatori e, così facendo, anche i tassisti onesti» (fn)