Checcucci (AN): «Stop all'aumento delle tariffe dei parcheggi pubblici»
Una mozione «per impegnare il sindaco fare un passo indietro in merito agli aumenti delle tariffe dei parcheggi pubblici» è stata presentata dalla consigliera di Alleanza Nazionale Gaia Checcucci.«Domenici - scrive la Checcucci - deve tenere presente le già difficili condizioni con cui si trovano costretti a convivere i cittadini che gravitano su Firenze, senza dimenticare che i parcheggi per residenti non sono assolutamente insufficienti e che da una indagine condotta a livello europeo da un'importante associazione di parcheggi, l'Aipark, alla quale è associata la stessa Firenze Parcheggi, si evidenziava che nel 2002 i prezzi orari in assoluto più costosi in tutt'Italia erano proprio quelli adottati dalla società fiorentina, della quale il Comune è l'azionista di riferimento. Ogni manovra che va a penalizzare la sosta non ha ragion d'essere perché non trova alcuna ragionevole giustificazione se non quella di una tassa aggiuntiva».La consigliera di Alleanza Nazionale chiede, in particolare, di «rivedere la tariffazione dei punti gialli, introducendo tariffe più ragionevoli in luogo dei 5 Euro per l'ora successiva ai primi 90 minuti», «di riconsiderare la politica della sosta a pagamento soprattutto in quei luoghi che solitamente sono utilizzati dagli automobilisti pendolari che lasciano la loro auto per poi utilizzare i mezzi pubblici, tipo la vasta zona di contorno a Porta Romana nella quale confluiscono gran parte delle auto provenienti dalla direttrice Firenze-Siena, e ripristinare spazi sosta anche non a pagamento» e, infine «prevedere moduli di tariffe agevolate per chi esibisce il biglietto del treno al parcheggio della Stazione, e prevedere inoltre quantomeno una tariffa giornaliera». (fn)Questo il testo della mozione:(emendamento alla mozione del 6 giugno 2002 già all'ordine del giorno )Oggetto : MozioneProponente: Gaia CheccucciOggetto: per impegnare il sindaco sulla revisione delle tariffe dei parcheggiCONSIDERATO CHE:-che da una indagine condotta a livello Europeo da un'importante associazione di parcheggi (Aipark), alla quale è associata la stessa Firenze Parcheggi S.P.A., si evidenziava che già lo scorso anno, i prezzi orari, in assoluto più costosi in tutt'Italia, sono quelli adottati dalla società Firenze Parcheggi, della quale il Comune di Firenze è l'azionista di riferimento;RILEVATO:-che il giorno 21 Maggio c.a. i quotidiani locali riportarono la proposta della Giunta di voler aumentare il costo dei parcheggi pubblici, con la giustificazione di disincentivare (con i prezzi), il massiccio utilizzo di tali strutture;-che, a ulteriore giustificazione, l'Assessore affermò che " è necessario mettere il costo ora della sosta in riga con quello dei parcheggi privati nella zona" e che, in relazione all'esiguo prezzo (1,5 Euro/ora) praticato in Piazza Stazione, egli aggiunse che "sarebbe quasi una concorrenza sleale con i parcheggi privati vicino alla stazione" (il Corriere di Firenze);-che con il nuovo anno sono arrivate puntualmente le nuove tariffe, le quali prevedono consistenti aumenti e senza diversificazione a seconda della dislocazione del parcheggio; per la precisione dando origine a questa situazione:Parcheggio Stazione:Euro 2 prima ora o frazione di ora (rispetto a Euro 1,55) con aumento del 29%;Euro 2 seconda ora o frazione di ora (rispetto a Euro 1,55) con aumento del 29%;Euro 3 terza ora e successive (invece che Euro 1,55) con aumento del 93%;Euro 3 anche per la sosta notturna dalle 21.00 alle 7.00 (invece che Euro 1.25) con aumento del 140%.Parcheggio piazza della Libertà:Euro 1,50 prima ora o frazione di ora (invece che Euro 1,00) con aumento del 50%;Euro 4,50 per le prime tre ore (invece che Euro 2,55) con aumento del 76%;Parcheggio Piazza della Calza:Euro 1,50 prima ora o frazione di ora (invece che Euro 1,00) con aumento del 50%;Euro 1,50 seconda ora o frazione di ora (invece che Euro 1,00) con aumento del 50%;Parcheggio Piazza Ghiberti:Euro 1,00 per i primi 90 minuti (invece che Euro 0,75) con aumento del 33%;Euro 5,00 per un'ora successiva ai primi 90 minuti (invece che Euro 2,55) con aumento del 96%;Nei "punti gialli":Per la prima ora o frazione di ora successiva ai primi 90 minuti Euro 5 (invece che Euro 2,55) con aumento del 96%;Parcheggi del centro storico: generale aumento del 50% (da Euro 1,00 a Euro 1,50);Parcheggi ZCS: generale aumento del 33% (da Euro 0.75 a Euro 1,00);A FRONTE DI QUESTI DATI SI RILEVA CHE:- vi è stato un aumento spropositato delle tariffe di quei parcheggi pubblici, i quali, hanno la caratteristica di essere di proprietà di una controllata dell'Amministrazione Comunale, la Firenze Parcheggi, la quale proprio rivendicando la sua natura di ente strumentale di amministrazioni ed istituzioni pubbliche, gestisce in quanto affidataria diretta il 100% della sosta a Firenze, avvalendosi sempre in affidamento diretto di SCAF, ANCR, ecc.;- l'aumento esoso e ingiustificato cade su tutti i parcheggi indiscriminatamente e senza diversificazioni di sorta dando luogo a situazioni paradossali come nel caso del parcheggio della Stazione, ad esempio, per il quale non è neanche prevista una tariffa giornaliera o di 48 ore e 72 ore, ma si arriva a ben a 70 Euro per un giorno sommando il costo orario, senza tenere in considerazione che chi lascia la macchina alla Stazione, nella maggioranza dei casi, prende un treno, e, quantomeno occorrerebbe una tariffa agevolata in relazione all'aumento delle ore di sosta;- l'incomprensibile aumento del 93% della terza ora e successive nel parcheggio della Stazione; del 96% per l'ora successiva ai primi 90 minuti in piazza Ghiberti; del 96% dell'ora successiva ai primi 90 minuti nei già costosissimi punti gialli; della generica stangata del 33% nella zcs e del 50% nei parcheggi del centro storico ed all'interno dei viali;- l'esosità di un aggravio che pesa enormemente sulle tasche dei cittadini e che non è giustificato da alcun servizio aggiuntivo;SI IMPEGNA IL SINDACO A:- fare un passo indietro in merito agli aumenti delle tariffe dei parcheggi pubblici che si sono abbattute sui cittadini con l'arrivo del 2003, tenendo presente le già difficili condizioni con cui si trovano costretti a convivere i cittadini che gravitano su Firenze e considerando che, in questo momento, in cui i parcheggi per residenti e non sono assolutamente insufficienti, ogni manovra che va a penalizzare la sosta non ha ragion d'essere perché non trova alcuna ragionevole giustificazione se non quella di una tassa aggiuntiva;- in particolare, rivedere la tariffazione dei punti gialli, introducendo tariffe più ragionevoli in luogo dei 5 Euro per l'ora successiva ai primi 90 minuti;- riconsiderare la politica della sosta a pagamento soprattutto in quei luoghi che solitamente sono utilizzati dagli automobilisti pendolari che lasciano la loro auto per poi utilizzare i mezzi pubblici, tipo la vasta zona di contorno a Porta Romana (viale del Poggio Imperiale, via Dante da Castiglione ecc), nella quale confluiscono gran parte delle auto provenienti dalla direttrice Firenze Siena, e ripristinare spazi sosta anche non a pagamento;-prevedere moduli di tariffe agevolate per chi esibisce il biglietto del treno al parcheggio della Stazione, e prevedere inoltre quantomeno una tariffa giornaliera.Il Consigliere ComunaleGaia Checcucci