Apertura dell'anno accademico, Domenici: "Rapporto sempre più stretto fra territorio e università. Da Prodi riconoscimento a Firenze città di pace"

"L'intervento di Romano Prodi ha messo in evidenza un aspetto che noi perseguiamo da tempo: il rapporto tra Firenze e l'Europa e il ruolo della nostra città sul tema della costruzione della pace.Sono molto soddisfatto di questa mattinata nel Salone dei Cinquecento, che ha sottolineato non solo il rapporto tra Firenze e l'Università, ma l'importanza di Firenze come città del dialogo e della pace". E' il commento del sindaco Leonardo Domenici al termine della cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico che si è svolta stamani in Palazzo Vecchio, alla presenza del commissario europeo. "Prodi – ha detto il sindaco – ha parlato della pace, delle strade per costruirla, della fondamentale rilevanza in questo senso del rapporto fra i paesi del Mediterraneo, della funzione che in questo quadro può avere la nostra città. Noi siamo qui, pronti a svolgere il nostro ruolo".In apertura di cerimonia, in un salone particolarmente affollato, con le massime autorità cittadine e personaggi del mondo della cultura (fra cui Umberto Eco) Domenici aveva portato il saluto della città, sottolineando l'importanza dell'evento in un "momento difficile per l'università e per i Comuni italiani". "Si può pensare a politiche di alleggerimento della pressione fiscale – aveva detto riferendosi alla situazione conseguente ai tagli di trasferimenti previsti dalla Legge Finanziaria – ma senza mettere in discussione la solidarietà e la coesione sociale". Il sindaco aveva ribadito il rapporto fra la città, il territorio e l'università, reso ancor più saldo dal comune lavoro svolto nella definizione degli obiettivi del Piano strategico per l'area metropolitana, con la presenza attiva dell'ateneo fiorentino. "L'università deve essere ed è sempre meno una realtà estranea alla città, e sempre più uno degli elementi principale dello sviluppo. Mi auguro che questo rapporto vada avanti e si faccia ancora più stretto". (ag)