Viale Strozzi, da domani modificato il percorso per raggiungere via dello Statuto e Careggi. In mattinata aprono i sottopassi di Vittorio Veneto e Belfiore

Scatterà domani nel primo pomeriggio il divieto di svoltare a sinistra intorno alla rotatoria di viale Strozzi per chi proviene da viale Fratelli Rosselli. Ciò significa che chi vuole raggiungere via dello Statuto e Careggi venendo dalla direzione di Ponte alla vittoria, dovrà proseguire a diritto in viale Strozzi fino al semaforo all'altezza di via Ridolfi e di lì girare, tornare indietro e andare verso via dello Statuto. Questo provvedimento, come già annunciato, consente di eliminare un'altra intersezione all'altezza della rotatoria. La prima era già stata tolta qualche settimana fa quando è stato deciso di vietare di andare a diritto alle auto che percorrono viale Milton: queste, arrivate all'incrocio con viale Strozzi infatti possono solo svoltare a destra per Statuto evitando la rotatoria. La nuova viabilità entrerà in funzione da domani intorno alle 14,30-15 dopo che nella giornata di oggi saranno ultimati gli ultimi interventi all'altezza di via Ridolfi per consentire la svolta agevole dei veicoli."L'obiettivo di questo provvedimento – ha commentato l'assessore alla mobilità Vincenzo Bugliani – è quello di alleggerire il più possibile il traffico intorno alla rotatoria. Il risultato atteso è una maggiore scorrevolezza e una maggiore facilità di entrata nell'incrocio Statuto-Milton-Strozzi. Non si escludono comunque eventuali altri accorgimenti per migliorare la situazione". Da domani quindi chi arriva in rotatoria dalla direzione di viale Lavagnini ha praticamente via libera sulla destra, in quanto le macchine che provenivano da Milton ora possono svoltare solo a destra verso Careggi e, grazie a quest'ultimo intervento, il quasi via libera sulla sinistra.Sempre domani, ma nelle prime ore della mattina, apriranno alla circolazione anche i due sottopassi di viale Belfiore e piazza Vittorio Veneto. Il primo consiste nel raddoppio del sottopasso già esistente ed è compresa nel pacchetto delle opere del nodo fiorentino dell'Alta velocità. La nuova opera è lunga 60 metri, larga 15 e alta 5 ed è stata realizzata spingendo un monolite in cemento contro la massicciata fino ad arrivare in viale Belfiore. Sono stati sottoattraversati complessivamente 11 binari all'ingresso della stazione di Santa Maria Novella. L'apertura alla circolazione del nuovo sottopasso di Belfiore non comporterà deviazioni dei normali flussi di traffico. Domani mattina saranno semplicemente rimosse le transenne e i veicoli verranno incanalati verso il nuovo sottopasso mentre il vecchio verrà chiuso per circa tre mesi per consentire una serie di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.Per quanto riguarda il sottopasso di Vittorio Veneto, in mattinata aprirà alla circolazione la carreggiata in direzione Ponte alla Vittoria completando il sistema di sottoattraversamento della piazza (la carreggiata in direzione Porta a Prato era in funzione già da settembre). Per eseguire i lavori di connessione tra le corsie in uscita dal sottopasso di Vittorio Veneto e l'attuale carreggiata, dalle 21 di questa sera fino a domani mattina i mezzi diretti verso Ponte alla Vittoria saranno indirizzati sulla carreggiata già aperta del sottopasso che per l'occasione invertirà senso di marcia. I veicoli in arrivo da piazza Gaddi dovranno svoltare obbligatoriamente a destra, imboccare Lungarno Vespucci per poi rientrare su piazza Vittorio Veneto lato Jolly Hotel, arrivare fino al semaforo della Torre della Serpe e da lì entrare in viale Fratelli Rosselli.L'intervento fa parte del primo stralcio relativo alle opere civili della linea tramviaria Santa Maria Novella-Scandicci insieme all'allargamento del ponte sulla Greve e alla preparazione dell'area destinata a ospitare il deposito dei convogli. Si tratta in sostanza di un tratto di strada a cielo aperto sotto il livello attuale lungo 300 metri (anche se la parte coperta è di soli 26) e largo 20 metri. L'obiettivo è spostare la circolazione sotto la piazza su cui passerà la linea tramviaria. (lb-mf)