«Campagna contro l'influenza»: approvata in commissione sanità, con emendamenti, mozione di Andriulli (AN)
E' stata approvata dalla commissione sanità, con alcuni emendamenti, la mozione presentata dal consigliere di Alleanza Nazionale Antonio Gerardo Andriulli, che chiede al Sindaco « di farsi portavoce presso la Regione per promuovere, il prossimo anno, una campagna per l'uso del vaccino contro l'influenza».«Anche a Firenze vivono persone in condizioni di marginalità, senza fissa dimora, immigrati in transito, soggetti esposti a maggior rischio di salute - si legge nella mozione - per costoro l'arrivo del virus influenzale rappresenta un verificato serio pericolo, a volte anche causa di conseguenze mortali. L'accesso alle strutture sanitarie, anche se garantito dalle normative vigenti, non è sempre utilizzato da questi soggetti fragili. Peraltro il vaccino può costituire una spesa insostenibile, se non somministrato attraverso le strutture del sistema sanitario nazionale».«L'obiettivo per una campagna antinfluenzale dovrebbe essere quello di raggiungere i cittadini non informati - prosegue il documento - ma anche quelle persone che altrimenti non riceverebbero mai il vaccino, ad esempio persone senza fissa dimora che vivono in alloggi di fortuna. La vaccinazione può costituire il primo, importante momento di contatto con le strutture sanitarie garanti della salute pubblica, per chi vive in condizioni di marginalità». (fn)Questo il testo della mozione:Oggetto: perché il Sindaco si faccia portavoce presso la Regione Toscana per promuovere una campagna mirata per l'uso del vaccino contro il rischio influenza per l'anno prossimo. Rivolto anche a quelle categorie di persone che oggi possono mancare di corretta informazione preventiva.Il Consiglio ComunaleAPPURATO che anche a Firenze vivono persone in condizioni di marginalità, senza fissa dimora, immigrati in transito, soggetti esposti a maggior rischio di salute. Per costoro l'arrivo del virus influenzale rappresenta un verificato serio pericolo, a volte anche causa di conseguenze mortali. L'accesso alle strutture sanitarie, anche se garantito dalle normative vigenti, non è sempre utilizzato da questi soggetti fragili. Peraltro il vaccino può costituire una spesa insostenibile, se non somministrato attraverso le strutture del SSN;PRESO ATTO che l'obiettivo per una campagna antinfluenzale dovrebbe essere quello di raggiungere i cittadini non informati, ma anche quelle persone che altrimenti non riceverebbero mai il vaccino, ad esempio persone senza fissa dimora che vivono in alloggi di fortuna;RILEVATO che la vaccinazione può costituire il primo, importante momento di contatto con le strutture sanitarie garanti della salute pubblica, per chi vive in condizioni di marginalità;chiede al Sindacoche si faccia portavoce presso la Regione Toscana affinché venga varata una campagna specifica di informazione sull'uso del vaccino antinfluenzale.Occorre coinvolgere un numero superiore di soggetti preventivamente tutelati. E' importante arrivare a tutti gli angoli della Regione, tramite le Aziende Sanitarie Locali, in accordo con i medici di famiglia e le reti di solidarietà. Anche perché l'Istituto Superiore di Sanità e l'Organizzazione Mondiale della Sanità hanno avvisato della virulenza dell'influenza soprattutto per il prossimo anno .p. La CommissioneLa Presidente