Indultino: il consiglio di Quartiere 4 e le associazioni del volontariato incontrano il parlamentare della Margherita Lapo Pistelli

Oggi pomeriggio il consiglio di Quartiere 4 insieme a una delegazione di associazioni di volontariato impegnate sui temi delle carceri hanno incontrato il parlamentare della Margherita Lapo Pistelli. E' stata questa l'occasione per illustrare la posizione e il giudizio sul tema del sovraffollamento delle carceri emersi nel dibattito effettuato il 27 dicembre alla casa del popolo "25 Aprile". E soprattutto per bocciare ancora una volta il cosiddetto "indultino". Due le motivazioni alla base di questa bocciatura: prima di tutto è insufficiente rispetto all'obiettivo di un provvedimento di clemenza per decongestionare le carceri; in secondo luogo è un passo indietro rispetto a misure e provvedimenti esistenti come l'affidamento e la semilibertà. Oggi infatti un detenuto che deve scontare una pena residua di tre anni può chiedere di andare in affidamento. L'indultino, invece, non solo non estende in alcun modo il numero delle persone che possono uscire dal carcere, ma per di più richiede, a differenza dell'affidamento, di aver scontato un quarto della pena.I temi dell'incontro erano già noti a Pistelli che, pochi mesi fa, ha visitato il carcere di Sollicciano e si è incontrato con una delegazione di detenuti, rendendosi conto personalmente dei problemi delle carceri. L'esponente della Margherita ha condiviso gli aspetti negativi dell'indultino sollevati dalle associazioni di volontariato e ha espresso una sua posizione personale a favore dell'indulto, vero atto di clemenza, che deve vedere i parlamentari svincolati da rigide posizioni di partito e quindi liberi di poter esprimere un voto secondo coscienza. Il consiglio di Quartiere 4 e le associazioni di volontariato nei prossimi giorni incontreranno altri parlamentari del centro sinistra e del centro destra con l'obiettivo di sensibilizzarli su questo tema. (mf)