Tutela degli Uffizi, Cigliana (FI): «Il senso civico dei commercianti è superiore a quello della giunta Domenici»
«Il senso civico dei commercianti è superiore a quello della giunta Domenici». E' quanto ha dichiarato il capogruppo di Forza Italia Rodolfo Cigliana a proposito della proposta di Riccardo Cascio, presidente dell'associazione "Per la difesa di Firenze", per «una sponsorizzazione, da parte delle categorie economiche, del servizio di vigilanza notturna delle guardie giurate agli Uffizi».«I commercianti e li artigiani - ha aggiunto Cigliana - sono sempre stati considerati dai governi di centrosinistra nazionali e locali come una categoria privilegiata da tassare in modo indiscriminato. Anche la giunta Domenici non si è sottratta a questa logica ed ha attivato tutta una serie di imposizioni fiscali, dalla tassa sui rifiuti, al canone di concessione del suolo pubblico al balzello sulle insegne, che vanno a colpire queste imprese fiorentine che da sempre, grandi o piccole che siano, costituiscono il nucleo più vero e vivo della nostra città. Diversamente, il centrodestra nazionale e locale fonda la sua politica fiscale sul rispetto dell'impresa come concetto e come realtà economica insostituibile: la piccola impresa del commerciante e dell'artigiano è dunque al centro della politica del centrodestra, per la valorizzazione dell'imprenditore e dell'intero indotto, per la protezione del ruolo sociale svolto all'interno della comunità».«Per questo - ha proseguito il capogruppo di Forza Italia - acquista particolare significato la proposta di Cascio: presentando la sua proposta e suggerendo implicitamente un impegno più generale per la tutela del patrimonio architettonico e artistico della città, ha dato conferma di un senso civico di gran lunga superiore a quello del governo Domenici. Il sindaco ha disperatamente tentato di trovare possibilità di un nuovo attacco al governo Berlusconi anche in tema di degrado dell'intera area degli Uffizi e per il resto ha saputo unicamente muoversi con indifferenza lasciando il sovrintendente Paolucci a lanciare da solo il grido di allarme. L' associazione "Per la difesa di Firenze" e i commercianti hanno quindi evidenziato la non volontà di intervento della giunta e, facendosi carico di un degrado imputabile non a loro ma ai vandali indesiderati contro cui l'amministrazione non provvede, hanno dimostrato una precisa e intelligente volontà di collaborazione in forme nuove e moderne».«L'augurio - ha concluso Cigliana - è che il sindaco Domenici, sempre in altre faccende affaccendato, apprezzi questo desiderio dei cittadini e dei commercianti di condividere le scelte amministrative in tema di recupero dell'ambiente: anche questo potrebbe essere un esempio di "democrazia partecipata", che trasformerebbe i cittadini in soggetti attivi e non li lascerebbe più nel ghetto dei soggetti fiscali. La sinistra ha di che meditare». (fn)