Barbaro (DS): «La riqualificazione di Peretola, Brozzi e Quaracchi positivo esempio di progettazione partecipata. Per le periferie si può e si deve fare di più»

«L'avvio, con il primo lotto relativo alla zona di Petriolo, del progetto di riqualificazione dei borghi periferici da Peretola a Brozzi va salutato con soddisfazione: può segnare una inversione di tendenza per la qualità della zona». Lo ha detto il consigliere dei DS Antongiulio Barbaro, membro della commissione ambiente e trasporti e della commissione bilancio di Palazzo Vecchio.«L'iniziativa - ha aggiunto Barbaro - si segnala anzitutto per le notevoli risorse investite dal Comune e, grazie al fattivo interessamento della Regione Toscana, dall'Unione Europea, in aree dove da tempo mancavano interventi pubblici di riqualificazione urbana: la copertura del Fosso Macinante risale ad una trentina di anni fa. Oltre a ciò, i tecnici del Comune sono stati attenti alle sollecitazioni e alle segnalazioni dei comitati e delle associazioni della zona. Queste ultime sono state coinvolte fin dall'autunno del 2000 in una serie di incontri specifici, secondo una concreta prassi partecipativa di formazione delle decisioni».«Ora è necessario gestire al meglio la fase di realizzazione - ha concluso il consigliere diessino - sia per i tempi tecnici che per le modalità di informazione dei residenti ed occorre inoltre confermare nel bilancio triennale 2003-2005 gli stanziamenti per gli altri lotti nei quali si articola l'intervento: mi sento personalmente impegnato a vigilare in tal senso.E' necessario infine definire le altre aree da destinare a parcheggio per i residenti, il recupero di alcune aree e immobili di proprietà privata che potrebbero essere almeno in parte destinate a funzioni pubbliche di quartiere, la riqualificazione funzionale ed ambientale di via Pistoiese e via Pratese per le quali giacciono da tempo alcune idee progettuali che non hanno mai trovato attuazione concreta. Confido che la sensibilità e la volontà politica espresse con questo intervento dal Comune e dalla Regione Toscana possano trovare ulteriori sviluppi positivi». (fn)